FORLÌ: Omicidio Severi, oggi attesa la sentenza d'Appello per il fratello
È attesa per oggi la sentenza della Corte d’Appello di Bologna nel processo a carico di Daniele Severi, il 65enne pensionato ed ex autista del 118 condannato all’ergastolo in primo grado per l’omicidio del fratello Franco, 53 anni, agricoltore trovato decapitato nel podere di Monte di Sotto a Seggio di Civitella. A distanza di 326 giorni dalla condanna emessa il 23 maggio 2024 dal Tribunale di Forlì, oggi potrebbe arrivare l’ultimo verdetto per Severi, in carcere dall’8 luglio 2022. Nel processo d'appello, la difesa – rappresentata dagli avvocati Marco Martines e Maria Antonietta Corsetti – punta a ribaltare la sentenza di primo grado. Tra le richieste: la rinnovazione parziale del dibattimento, l’assoluzione dell’imputato o, in subordine, l’esclusione delle aggravanti contestate e il riconoscimento delle attenuanti generiche. I legali chiedono inoltre l’ammissione di una perizia tecnica su diversi elementi chiave, tra cui le tracce di sangue sulle scarpe dell’imputato e sui guanti trovati nella sua auto, nonché la ricostruzione dei movimenti dei cellulari coinvolti e un'analisi del percorso tra l’abitazione di Severi e la sua attrezzaia di Carpena.
Per la Procura, rappresentata in primo grado dal pm Federica Messina, Daniele Severi avrebbe agito spinto da un rancore familiare, culminato anche in una condanna separata a sette mesi per minacce aggravate con arma da fuoco nei confronti della sorella Milena. Oggi in aula sono attese anche le parti civili, rappresentate dagli avvocati Max Starni e Massimo Mambelli, in difesa degli altri fratelli Severi: Milena, Cesare, Mario Angelo, Romano e Annamaria. Per una vicenda che ha scosso profondamente la comunità di Civitella e l'intero Forlivese, si preannuncia un’altra giornata cruciale.
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