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Thumbnail RAVENNA: Elezioni, in arrivo il sesto candidato sindaco | VIDEO

RAVENNA: Elezioni, in arrivo il sesto candidato sindaco | VIDEO

POLITICA - Potrebbe allargarsi ancora la lista delle candidature alla corsa a sindaco di Ravenna. Nelle prossime ore anche la Dc annuncerà il suo candidato, portando quindi a 6 il numero degli aspiranti primi cittadini. Facciamo il punto. Alessandro Barattoni, Nicola Grandi, Alvaro Ancisi, Marina Iannucci e Veronica Verlicchi: sono questi i cinque candidati alla corsa per la carica di sindaco di Ravenna che il 24 e 25 maggio si sfideranno alle urne per determinare chi sarà l’erede di Michele de Pascale. Tuttavia, il numero sembra destinato a salire. Nei prossimi giorni, infatti, anche la Democrazia Cristiana presenterà un proprio candidato, che con tutta probabilità sarà il segretario comunale Giovanni Morgese. "Il partito ha scelto di mantenere la propria autonomia – scrivono dalla DC – per presentare una proposta politica chiara e indipendente." Il gruppo dei candidati alla corsa per Palazzo Merlato si allarga dunque a sei. Da un lato, gran parte delle forze del centrosinistra si sono unite a sostegno di Alessandro Barattoni, candidato del PD, il cui nome era già stato annunciato in estate. Dall’altro, il centrodestra appare diviso: la Lega ha deciso di appoggiare Alvaro Ancisi, insieme alla Lista per Ravenna e al Popolo della Famiglia, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno puntato su Nicola Grandi. Due i cosiddetti outsider: Veronica Verlicchi, capogruppo della Lista Civica La Pigna, e Marisa Iannucci di Potere al Popolo, a cui potrebbero affiancarsi altri gruppi della sinistra radicale, come il PCI e Rifondazione Comunista. Tutto ciò mentre mancano due mesi alle elezioni. L’eventuale ballottaggio è stato fissato per l’8 e 9 giugno.

Thumbnail RAVENNA: Ecco il quinto candidato sindaco, è Veronica Verlicchi

RAVENNA: Ecco il quinto candidato sindaco, è Veronica Verlicchi

Ravenna ha ora cinque candidati a sindaco. L'ultima a scendere in campo è Veronica Verlicchi, capogruppo della Lista Civica La Pigna, che correrà in autonomia. Il centrosinistra ha puntato su Alessandro Baratton (Pd), candidato già dall'estate 2024 e favorito nella corsa. A inizio 2025, il centrodestra si è diviso in tre: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna, Lega, Popolo della Famiglia), Nicola Grandi (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Viva Ravenna) e ora Veronica Verlicchi, critica dell’ultima giunta de Pascale. A sinistra, si candida Marisa Iannucci con Potere al Popolo. La Pigna motiva la scelta di Verlicchi con la sua attività in Consiglio Comunale e il consenso crescente. Rivendica il ruolo di unica opposizione reale, distinta da chi produce pochi atti, e presenta una lista con esponenti radicati sul territorio. Il programma, aggiornato con il contributo di tecnici ed esperti, punta su proposte concrete per la città. Il voto è previsto il 24 e 25 maggio, con un eventuale ballottaggio l'8 e 9 di giugno.

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BOLOGNA: Visita a sorpresa di Giorgia Meloni a Cosmoprof

Ripartita da Bruxelles, dov’era volata per un vertice europeo con la presidente della commissione Ursula Von der Leyen, la premier Giorgia Meloni ha fatto tappa a sorpresa a Cosmoprof, il salone internazionale dedicato all’industria della cosmesi, in corso questi giorni alle Fiere di Bologna Toccata e fuga della premier Giorgia Meloni alle fiere di Bologna, dov’è in corso la 56esima edizione di Cosmoprof, il salone internazionale dedicato all’industria della cosmetica e della bellezza professionale. Meloni, ripartita qualche ora prima da Bruxelles, dove si trovava per il consiglio europeo e un vertice a margine con la presidente della commissione europea, Ursula Von der Leyen, non si è fermata per alcuna dichiarazione ai tanti giornalisti giunti alle fiere di Bologna dopo l’annuncio del blitz a Cosmoprof, tappa ormai fissa già da qualche anno a questa parte. Infatti, è la terza volta che Meloni fa visita al salone da quando è presidente del Consiglio, ma sempre in forma privata. Ad invitarla, puntualmente, è stato anche stavolta il senatore Renato Ancorotti, imprenditore lombardo a capo dell’omonimo gruppo nel settore della cosmesi, con oltre 800 lavoratori complessivamente in organico e fatturato che supera i 200 milioni all’anno, eletto a Palazzo Madama tra le fila di Fratelli d’Italia nel 2022. Accompagnata proprio da Ancorotti, Meloni ha fatto tappa in diversi stand del salone concedendosi solo a qualche saluto dai tanti curiosi attratti dal cordone imponente di telecamere, fotografi e forze dell’ordine. Atterrata al Marconi attorno a mezzogiorno e mezza, la premier è rimasta in fiera per poco più di un’ora, intrattenendosi, prima del giro tra i padiglioni, in colloqui privati sia con il collega di partito da cui è stata invitata, sia coi diversi esponenti di Fratelli d’Italia nel territorio, dal senatore Marco Lisei all’eurodeputato Stefano Cavedagna, fino, ovviamente, al capogruppo meloniano a Montecitorio, Galeazzo Bignami. Ad attenderla e accoglierla anche consiglieri regionali e comunali. Sempre coi microfoni a distanza, Giorgia Meloni è poi ripartita verso la capitale. “È sempre venuta a trovarci, speriamo continui a farlo” il commento del senatore Ancorotti.


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