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Thumbnail ROMAGNA: Alluvione, parla Tajani, "nomina commissario a momento opportuno"

ROMAGNA: Alluvione, parla Tajani, "nomina commissario a momento opportuno"

"Nomineremo il commissario al momento opportuno, adesso serve affrontare il tema emergenza". Lo dice il ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda dei giornalisti, a Napoli, sulla nomina del commissario per l'emergenza maltempo in Emilia-Romagna. "Avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario - aggiunge - faremo tutto ciò che serve. Abbiamo trovato in pochi giorni due miliardi di euro, arriveranno fondi europei e ci sono i fondi del Pnrr per la risistemazione del Po'". Tajani assicura che "tutto quello che deve essere fatto sarà fatto. Abbiamo messo a disposizione delle imprese esportano 705 milioni di euro - rimarca - soltanto con l'organizzazione ministero degli Esteri e del commercio internazionale, con soldi che possono essere erogati immediatamente. La risposta da parte del Governo è stata immediata ed efficace, continueremo ad andare avanti, serviranno altri soldi".

Thumbnail ROMAGNA: Il Governo lavora al decreto con aiuti e stop alle tasse nei paesi alluvionati | VIDEO

ROMAGNA: Il Governo lavora al decreto con aiuti e stop alle tasse nei paesi alluvionati | VIDEO

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in visita domenica nelle zone alluvionate ed ha assicurato che arriveranno gli aiuti dal Governo. Martedì è atteso il primo decreto. “Il Governo c’è”. Questo il messaggio che ha voluto dare Giorgia Meloni atterrata in Romagna dal Giappone, per visitare i territori alluvionati della Romagna. Domenica la premier è atterrata all’aeroporto di Rimini, si è recata in auto prima di tutto nella zona di Ravenna, poi nel Forlivese e nel Faentino, per poi fare ritorno nel capoluogo bizantino. Una tabella di marcia rimasta riservata per molte ore anche per evitare "passerelle", racconta la premier uscendo dalla Prefettura di Ravenna ai giornalisti che l’hanno inseguita per ore. Appena messo piede in Romagna, la premier ha fatto infatti perdere le proprie tracce, mentre sui social girano video amatoriali del suo sopralluogo tra i paesi alluvionati. "Quello che ho trovato è una situazione nella quale c'è bisogno di molto lavoro - ha spiegato Meloni - Però mi consenta di dire che ho anche trovato cittadini molto orgogliosi che stavano al lavoro e che dicevano "Ci rimettiamo in piedi" Questo è molto importante. Mi sono anche commossa. Io mi commuovo, mi commuovo spesso" Fulcro della giornata è stato il vertice in Prefettura con Bonaccini e De Pascale. Il sindaco di Ravenna e presidente della provincia ha fatto il punto su quali sono le richieste più urgenti: "In questo momento ogni idrovora o pompa che può essere portata sul territorio della provincia di Ravenna, è essenziale. Seconda cosa, noi abbiamo bisogno da subito, presidente, di mandare un messaggio chiaro ai cittadini di questa terra su come verranno utilizzati gli aiuti, con procedure celeri e trasparenti. Noi siamo interessati tanto alla celerità quanto alla legalità. Tutte due sono due temi che ci interessano, che ci stanno a cuore, ma noi abbiamo imprese che devono da subito poter ripartire" "È importante dare risposte immediate - ha confermato Meloni - C'è un Consiglio dei Ministri convocato come sapete per martedì. Ho parlato ovviamente col presidente Bonaccini, con i sindaci e con ovviamente la Protezione civile per capire quali debbano essere le cose prioritarie" Nel decreto sono previsti 30-40 milioni di euro di aiuti immediati per gli sfollati ma soprattutto il rinvio delle scadenze fiscali e del pagamento delle imposte nelle zone colpite dall’alluvione.


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