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EMILIA-ROMAGNA: Scuola, lunedì ritornano in classe oltre 530mila studenti

ATTUALITÀ - Il mese di settembre porta con sé il suono della prima campanella. Saranno infatti 531.037 gli studenti in Emilia-Romagna che, lunedì, torneranno tra i banchi delle scuole statali. I dati sono stati divulgati dall'Ufficio Scolastico Regionale. Nelle 532 strutture del territorio ci saranno quest'anno circa 4.800 ragazzi in meno rispetto all'anno scolastico precedente, con una flessione dello 0,91%. In aumento, invece, il numero di allievi con disabilità certificata, che passeranno a 23.356 dai precedenti 22.351. Si conferma inoltre il numero delle scuole paritarie, quasi 1.000, oltre l'80% delle quali scuole dell'infanzia. "Anche quest'anno gli studenti emiliano-romagnoli sono pronti per tornare in classe – osserva il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, Bruno Di Palma – e le scuole del nostro territorio sono altrettanto pronte ad accoglierli con il personale docente, amministrativo e tecnico necessario per affrontare efficacemente la sfida del nuovo anno". Le classi funzionanti in Emilia-Romagna saranno 24.691, di cui 8.417 nella scuola primaria. Guardando in particolare alle scuole secondarie, circa il 43% degli studenti frequenta i licei, mentre il 56% gli istituti tecnico-professionali. Per quanto riguarda i dirigenti scolastici, sono 451 quelli di ruolo, tre dei quali neoassunti. Sul fronte degli insegnanti, questi saranno 62.155: 47.176 docenti comuni e 14.979 docenti di sostegno.

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METEO: Molte nubi e deboli piogge per venerdì 13

Per venerdì 13 settembre infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico su litorali e pianura romagnola cieli molto nuvolosi o coperti con piogge e rovesci anche temporaleschi. In serata schiarite; su pianura emiliana e dorsale emiliana nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata; sulla dorsale romagnola cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Graduale attenuazione della nuvolosità ed assorbimento dei fenomeni nel corso della giornata. Venti moderati dai quadranti nord-occidentali in rotazione ai quadranti nord-occidentali; Zero termico nell'intorno di 1950 metri. Mare molto mosso. (grafica 3B Meteo)

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Donini, “Cau strada giusta, -7% di accessi nei pronto soccorso” | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Donini, “Cau strada giusta, -7% di accessi nei pronto soccorso” | VIDEO

Accessi ai pronto soccorso dell'Emilia-Romagna diminuiti del 7% grazie ai Cau, i centri di assistenza urgenza voluti dalla Regione per fornire cure ai cittadini con necessità a bassa intensità clinica: a confermalo è l'assessore alla sanità, Raffaele Donini, il quale si dice soddisfatto sull'andamento della riforma   “Mentre in tutta Italia i pronto soccorso stanno aumentando a dismisura i loro accessi, in Emilia-Romagna fino a luglio di quest'anno, rispetto all'anno scorso, registriamo una diminuzione del 7%. La situazione non è omogenea su tutto il territorio, il progetto è ancora sperimentale e non tutti i Cau sono in attività in linea da sette mesi, alcuni sono stati attivati di recente, però la strada è giusta, perchè il cittadino ha un riferimento per l'urgenza, bassa criticità, in cui può essere visitato senza appuntamento, h24, 365 giorni all'anno”. Quasi 400mila accessi, con l'86% dei pazienti che riceve cure direttamente in struttura, tempi medi d'attesa inferiori ai 90 minuti e ricadute significative sui pronto soccorso, che vedono calare anche del 20% i codici bianchi e del 10% quelli verdi. Sono alcuni dei dati, che confrontando i primi sette mesi del 2023 con quelli dell'anno in corso, consentono all'assessore regionale Raffaele Donini di parlare di un quadro incoraggiante riguardo i nuovi Cau, i centri di assistenza urgenza pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, premiati anche da un questionario, sottoposto ad oltre 6.200 cittadini dallo scorso gennaio, che nel 90% dei casi hanno espresso un altissimo livello di soddisfazione per le cure ricevute. Donini, quasi al giro di boa della riforma, visto che siamo attualmente a 42 Cau attivi su 88 previsti in totale, definisce flessibile il sistema, assicurando di riconoscersi nelle parole del candidato del centrosinistra per la guida della Regione, Michele De Pascale, il quale ha promesso migliorie alla rete Cau, garantisce: “Pronti ad aggiustamenti laddove necessario, ad esempio ricercando le stesse performance dappertutto e facendo attenzione alle doppie file Cau-Ps. Si può sempre migliorare”. Quanto alle critiche del sindacato dei medici di medicina generale, l'assessore è netto: “Nessuno li vuole sostituire, dev'esserci una riorganizzazione della sanità territoriale, come peraltro impone il DM 77, credo che questo debba avvenire attraverso la concordia e la assunzione comune di responsabilità nei confronti del cittadino”.


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