RAVENNA: 50enne accusato di truffe seriali, 500 vittime in tutta Italia | VIDEO
Un 50enne ravennate è stato denunciato per truffa aggravata e falsità materiale. Gli sono stati sequestrati 24mila euro sui conti, oltre al recupero a tassazione di oltre 650mila euro di presunti proventi illeciti. Le accuse nei suoi confronti sono pesanti: secondo le indagini della Guardia di Finanza di Faenza, coordinate dalla Procura di Ravenna, avrebbe truffato oltre 500 persone in tutta Italia, specialmente durante la pandemia. L’uomo avrebbe proposto ai malcapitati, imprenditori in crisi di liquidità ma anche padri di famiglia, di ottenere finanziamenti a fondo perduto o comunque agevolati erogati dall’Unione Europea, somme mai pervenute, previo versamento anticipato di un corrispettivo tra i 600 e i 1.200 euro. L’operazione è partita da due denunce risalenti al 2021 a Faenza. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, per conquistare la fiducia delle vittime il 50enne si sarebbe presentato come rappresentante o presidente di organismi vari, il cui nome richiamava note associazioni di categoria o centri studi realmente esistenti. Attraverso un’utenza telefonica croata, avrebbe inviato messaggi a nome di funzionari delle istituzioni comunitarie per tranquillizzare i malcapitati circa la buona riuscita delle operazioni finanziarie. Facendo anche recapitare loro false comunicazioni da parte di fantomatici organismi dell’Unione Europea. L’indagato avrebbe poi coinvolto le stesse vittime nel sistema di truffe a catena, promettendo loro un compenso in caso di passaparola con amici.