ROMAGNA: Manifatturiero, produzione in flessione nel terzo trimestre | VIDEO
ECONOMIA - Nel terzo trimestre 2024, per le imprese manifatturiere del territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con dimensione superiore a 9 addetti, gli indicatori produttivi sono al ribasso sia in termini tendenziali che congiunturali. Provincia di Forlì-Cesena Per il manufatturiero della provincia, il trend della produzione è in rallentamento. Dinamica congiunturale - risultati rispetto al trimestre precedente Rispetto a quello precedente, il terzo trimestre del 2024 ha segnato una flessione dell’output produttivo (-7,1%) e del fatturato a valori correnti (-9,5%). Dinamica tendenziale - risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno Gli andamenti riscontrati dal complesso delle imprese rispondenti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno evidenziano performance produttive medie in flessione (-5,3%). La dinamica non è particolarmente differente a livello dei singoli comparti, se si esclude una variazione positiva per quello Alimentare (+2,1%) e per le Confezioni (+26,3%); gli altri comparti sono tutti in flessione, in particolare Calzature (-21,5%), Legno (-16,5%), Mobili (-15,9%) e Macchinari (-10,3%). Provincia di Rimini Per le imprese manifatturiere della provincia di Rimini gli indicatori riportano un generalizzato peggioramento. Dinamica congiunturale - risultati rispetto al trimestre precedente Per il trimestre in esame, il 48,6% riporta una riduzione della produzione rispetto al trimestre precedente e il 45,7% stabilità; la variazione congiunturale è pari a -11,2%, in controtendenza con il trimestre precedente (che fu positivo). Dinamica tendenziale - risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno Rispetto al terzo trimestre del 2023, la produzione del Manifatturiero riminese ha manifestato una flessione del 13,5%, in continuità con il trimestre precedente. A livello dei singoli comparti, la dinamica tendenziale della produzione è differenziata: si riscontra, infatti, una crescita per Legno e Mobili (+18,1%) e Chimica e plastica (+1,9%); stabilità sostanziale per Alimentari (-0,8%); in flessione Abbigliamento e accessori (-11,3%) ma soprattutto Prodotti in metallo (-28,4%) e Macchinari (-17,9%). Una dinamica produttiva territoriale così in rallentamento e negativa; una tendenza probabilmente accentuata dalla diminuzione dell’export per quei comparti produttivi a maggior apertura verso l’estero.