29 SETTEMBRE 2023

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29 SETTEMBRE 2023 - 11:50


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CESENA: 950mila euro al Comune per il nuovo metanodotto, protestano comitati e associazioni | VIDEO

Interpellanza ieri in consiglio a Cesena sulla costruzione di un metanodotto che attraverserebbe il territorio comunale per diversi chilometri. Si è formato un comitato di cittadini contrario al progetto.

430 chilometri di tubi, che partono da Sulmona, in Abruzzo, e arrivano a Minerbio, nel Bolognese, la cui funzione è quella di trasportare gas metano dalla Sicilia al nord Europa, raddoppiando la struttura già esistente, la cosiddetta “Linea Adriatica”. E’ il progetto messo in campo da Snam, che dopo il rigassificatore di Ravenna si prepara a installare in Romagna un’altra infrastruttura. Il gasdotto attraverserà infatti per 46 km la provincia di Forlì-Cesena. Proprio qui si è creato un comitato “No tubo Romagna” che assieme alle associazioni ambientaliste contesta il progetto. Tra loro ci sono i proprietari delle case dove dovrà passare il tubo, a cui Snam ha offerto un indennizzo di 68 euro. I cittadini si sono rivolti al Comune, con una interpellanza presentata dal gruppo Cesena Siamo Noi.

Non hanno avuto fino ad oggi rassicurazioni e dettagli di ciò che avverrà nelle loro proprietà quando arriverà questo metanodotto che ha dimensioni imponenti – spiega il consigliere comunale Denis Parise - quindi c’è preoccupazione

Il tubo passa in tutte le zone dell’Appennino dove ci sono le faglie dei terremoti e dove si è verificato il sisma dell’Aquila e di Visso” aggiunge l’architetto Paolo Cavallucci, membro del comitato.

Dal Comune spiegano però che si può fare ben poco. Le uniche autorizzazioni che spettano all’amministrazione sono di carattere paesaggistico, l’opera infatti è considerata di interesse nazionale. Il Comune però verrà rimborsato.”Noi non abbiamo gli elementi per valutare l’adeguatezza di questo tipo di intervento nell’ambito delle politiche energetiche nazionali – spiega l’assessora all’urbanistica Cristina Mazzoni, che aggiunge - sarà destinato al Comune di Cesena l’importo di circa 954 mila euro

L’opera, costruita grazie ai fondi del Pnrr, dovrà essere terminata entro il 2026. Comitati e associazioni però promettono battaglia, un incontro pubblico verrà organizzato tra pochi giorni.




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VERONA: Tramonto Divino, le tappe 2025 presentate a Vinitaly | VIDEO

Riparte a giugno Tramonto DiVino, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che da 20 anni sposa vini regionali e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo, trasformando da giugno a settembre le più prestigiose piazze della Riviera e delle città d’arte regionali in vere e proprie arene del gusto con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, winelovers e addetti ai lavori. Molte le novità del tour 2025 che porterà i grandi vini e i cibi dell’Emilia-Romagna in 8 location simboliche della regione, in compagnia di tanti protagonisti fra i quali il pesce dell’Adriatico e il progetto di promozione delle Dop regionali del vino, per la prima volta a Tramonto DiVino.  Attori dello show enogastronomico un piccolo esercito di sommelier, chef, produttori, giornalisti, blogger e storyteller pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali. Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno 30 tipologie di vini a denominazioni fra Doc, Docg e Igt per un ammontare complessivo di circa mille diverse etichette che i sommelier A.I.S. racconteranno e abbineranno a una generosa selezione dei 44 prodotti Dop e Igp regionali e ai prodotti ittici dell’alto Adriatico, curata e servita da studenti e docenti degli Istituti alberghieri dei vari territori e dagli chef partner.   Il format Organizzata in una sola serata, per permettere in poche ore un’esperienza a 360 gradi del meglio dei cibi e dei vini regionali, ciascuna tappa di Tramonto DiVino viene allestita in un’ampia location cittadina, una piazza del centro storico, una rocca o un parco urbano. L’area prescelta, in accordo con i Comuni partner, viene ‘apparecchiata’ come una vera e propria ‘arena del gusto’, dove centinaia di gastronauti e winelovers partecipano ai banchi agli assaggi identitari dei vini regionali abbinati ai prodotti certificati. Ogni tappa mette al centro uno o più prodotti sia del vino che del food, facendoli diventare veri protagonisti con un allestimento particolare e una comunicazione dedicata. Vademecum per le serate di degustazione la Guida A.I.S. 2025/2026, ‘Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare’ consegnata a tutti i partecipanti in ogni tappa della kermesse del gusto, che insieme all’App Vini Emilia Romagna, scaricabile gratuitamente da tutti gli store, permette di entrare in contatto con la produzione enologica regionale attraverso il racconto degli esperti degustatori delle A.I.S. territoriali.   I vini in degustazione In assaggio circa 1.000 etichette divise nelle varie tappe: dalle Albana, al Trebbiano e ai Sangiovese di Romagna, passando per i Pignoletto dei Colli Bolognesi, ai Lambruschi di Modena e Reggio, ai ferraresi vini delle sabbie, ai piacentini Gutturnio e Ortrugo e alle Malvasie condivise con i Colli di Parma, e ancora ai tanti uvaggi con gli internazionali, ai frizzanti e agli spumanti Metodo Classico, fino ai dolci e ai passiti. Vini raccontati e serviti da un’imponente schiera di sommelier in livrea. In ogni tappa saranno presenti circa 300 etichette in rappresentanza di tutti i territori, a cui si aggiungono i Best 100 e i 12 ambasciatori, vini che hanno ricevuto il massimo riconoscimento quest’anno nella guida A.I.S. Regionale.   ‘Seminari itineranti’ per le Dop regionali del vino Una particolare attenzione sarà riservata quest’anno durante la manifestazione alla promozione delle Dop del vino attraverso veri e propri mini-seminari itineranti curati dai sommelier degustatori per raccontare e far apprezzare le etichette a denominazione dell’Emilia-Romagna. In ogni tappa infatti saranno selezionate 4 denominazioni di origine territoriali (Dop) su cui verterà l’approfondimento dei sommelier per altrettanti minitour, ripetuti due volte durante la serata, e dedicati a una decina di winelovers precedentemente iscritti. L’approfondimento per gli appassionati è gratuito e compreso nell’ingresso alla manifestazione.   Prodotti certificati e pesce dell’Adriatico Insieme ai vini, protagonisti saranno i prodotti regionali certificati, messi a disposizione dai Consorzi partner delle Dop e Igp regionali: i grandi emiliani come il Prosciutto di Parma Dop, il Modena Dop, i Salumi Piacentini Dop, la profumatissima Mortadella Bologna Igp, le brevi incursioni di altri salumi come il Salame Cacciatorino Dop, la Coppa di Parma Igp, il Salame Felino Igp. E poi, ancora, il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano Dop e lo Squacquerone di Romagna Dop, l’immancabile Piadina Romagnola Igp, le Pesche e Nettarine di Romagna, la Patata di Bologna Dop, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio e l’Aceto Igp di Modena, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, e altre sorprese golose. E da quest’anno, co-protagonisti in varie tappe, i prodotti ittici regionali, di volta in volta spettacolarizzati dagli chef e da particolati abbinamenti con il vino, attraverso un cofinanziamento del programma Feampa.   Tappe & novità Si comincia in Emilia con una tappa organizzata a Correggio il 18 giugno in centro storico, nella prestigiosa corte di Palazzo Principi con assaggi finger food e abbinamenti multipli con i vini regionali. Per sottolineare la connotazione culturale della manifestazione, durante la serata è prevista la possibilità di abbinare l’ingresso all’evento alla visita al Museo Civico della città, un piccolo gioiello ospitato ai piani superiori di Palazzo Principi. Seconda tappa ‘Speciale’ in Riviera con il Craft Gin Summer Fest, fissata il 18 luglio a Cervia e dedicata agli spirits. Dalle 19.30 fra la storica Torre San Michele e i Magazzini del Sale i cibi certificati duetteranno con una selezione di Gin artigianali provenienti da tutta Italia, con un focus particolare su Gin e Spirits regionali a cura di Enoteca Emilia-Romagna. A spettacolarizzare la serata, come co-protagonista un banco d’assaggio dei Salumi Piacentini Dop. L’evento è co-organizzato con il Consorzio Cervia Centro.   A seguire ‘Tramonto DiVino in Villa’, venerdì 25 luglio a Riccione, una tappa dedicata a turisti e visitatori della Riviera che già lo scorso anno, grazie alla convenzione stipulata con la locale Federalberghi, hanno sperimentato in tantissimi l’indimenticabile esperienza dell’enogastronomia emiliano-romagnola. Particolarmente ricca la tappa che vedrà co-protagonista la Piadina Romagnola Igp con la realizzazione di piade gourmet e il Pesce dell’Adriatico interpretato con estro e maestria dagli chef partner. Ad accompagnare le preparazioni food come ospite d’eccezione le bollicine a marchio collettivo Novebolle nato per promuovere la Doc Romagna Spumante, a cura del Consorzio Vini di Romagna. A concludere la parentesi in riviera sarà la storica tappa di Cesenatico, in Piazza Spose Marinai in programma venerdì 8 agosto. A rendere unica la tappa, allestita fra il mare e il porto leonardesco, la presenza del banco d’assaggio dei Vini Internazionali premiati dal Concorso Mondiale di Bruxelles di cui Tramonto DiVino è partner, che duetteranno con le bollicine romagnole di Novebolle. Protagonista di tappa la Patata di Bologna Dop, prodotto principale nella ricetta gourmet, preparata dagli chef dall’Istituto Pellegrino Artusi di Forlimpopoli partner di tappa, a cui faranno da contorno gli assaggi finger food degli altri prodotti certificati regionali. Dai primi di settembre la carovana di Tramonto DiVino ritorna in Emilia per la tappa del 5 settembre prevista nel Modenese, terra di Lambrusco e di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.  Il 10 settembre è la volta di Ferrara che ospiterà Tramonto DiVino, in Piazza Municipale, in co-organizzazione con la locale Strada dei Vini e dei Sapori, con grande protagonista il pesce dell’Adriatico spettacolarizzato dai pescatori di Goro. Dopo Ferrara Tramonto DiVino farà tappa a Piacenza il 19 settembre, sotto lo splendido porticato di Palazzo Gotico in Piazza Cavalli con due protagonisti del territorio: i Salumi Piacentini Dop e il Grana Padano Dop serviti insieme agli altri prodotti food regionali in abbinamento con i grandi vini di tutta la regione. Alle tappe dedicate al pubblico dei winelovers e addetti ai lavori si aggiunge una ulteriore serata ad invito il 22 luglio alla Rocca di Dozza, sede di Enoteca Regionale Emila Romagna, organizzata per premiare i produttori dei 112 vini che hanno ottenuto i migliori punteggi sulla Guida Ais 2026, presentata in anteprima nel corso della tappa. Durante le manifestazioni lo storytelling di chef, giornalisti e sommelier trasformerà gli eventi gastronomici in appuntamenti culturali, inframezzati da note musicali lounge e da incursioni a sorpresa, come le bollicine del Premio Regionale Metodo Classico (Giuliano Zuppiroli).