BOLOGNA: 21 giovani adulti trasferiti alla Dozza, garanti dei detenuti preoccupati | VIDEO
Sale da 18 a 21 il numero di giovani adulti trasferiti da diversi Ipm del Paese al carcere della Dozza di Bologna, coi garanti per i diritti dei detenuti dell’Emilia-Romagna e delle diverse regioni nelle quali sorgeranno tre nuovi istituti per minori entro fine anno che tornano ad attaccare il Governo su questa decisione
Mentre il numero di giovani detenuti provenienti da diversi Ipm del Paese alla Dozza di Bologna è salito in questi giorni da 18 a 21, i garanti per i diritti dei detenuti dell’Emilia-Romagna e delle regioni in cui dovrebbero sorgere tre nuovi istituti fanno il punto della situazione e si dicono ancora una volta preoccupati per la scelta dell’esecutivo, malgrado le continue rassicurazioni. Due i punti critici evidenziati: il numero elevato di giovani con misure provvisorie sradicati dai loro territori e il fatto che ne siano arrivati a Bologna praticamente un paio per ognuno dei vari Ipm coinvolti. “Così non si risolve il problema del sovraffollamento, aumentato del 150% anche a causa del decreto Caivano, che ha dato un’accelerata ad un trend già in precedenza in aumento”, spiegano, aggiungendo che mentre i lavori sono in dirittura d’arrivo a Rovigo e a L’Aquila potrebbero concludersi entro l’estate, a Lecce il cantiere non è neppure partito. Il portavoce della conferenza dei garanti parla di deportazione penitenziaria e invita il sottosegretario Ostellari a visitare più spesso le comunità carcerarie.
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