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Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Fiocco verde, 7.600 piante assegnate ai comuni per ogni bimbo nato o adottato nel 2022 e 2023.

EMILIA-ROMAGNA: Fiocco verde, 7.600 piante assegnate ai comuni per ogni bimbo nato o adottato nel 2022 e 2023.

Un albero per ogni nuovo bambino. Una pratica seguita da molti comuni e sostenuta concretamente in Emilia-Romagna dalla Regione per festeggiare ogni nuova nascita o adozione con un gesto a favore dell’ambiente. Nel 2024 i nuovi alberi che verranno messi a dimora sono 7.591: lecci, olmi, farnie, frassini, sorbi, tigli, per citare solo alcune delle circa 30 specie autoctone fornite dai vivai regionali. "Un gesto dall’alto valore simbolico e un investimento sul futuro di tutti noi, che come Regione sosteniamo con convinzione– sottolinea l’assessora regionale ai Parchi e biodiversità Barbara Lori -. E rivolgiamo un invito alle amministrazioni locali, perché sempre in maggior numero si avvalgano di questa opportunità prevista da una legge nazionale. In questa legislatura abbiamo sostenuto l’attività vivaistica con molte iniziative e ora sono ben tre i vivai pubblici che tra i loro compiti hanno proprio la coltivazione e distribuzione di piante autoctone certificate a partire da quelle per ogni bambino nato, oltre a una preziosa azione di divulgazione e promozione ambientale“. Le piante vengono assegnate dalla Regione sulla base delle richiese fatte dai singoli comuni. Quelle assegnate quest’anno si riferiscono ai nuovi nati nel 2022 e 2023 e provengono dai tre vivai pubblici presenti in Emilia-Romagna: Scodogna a Collecchio (Pr), Castellaro a Galeata (FC) e Zerina a Imola (Bo), l’ultimo in ordine di tempo ad aver ripreso la propria attività grazie al sostegno della Regione. Un obiettivo– quello di dare un nuovo impulso alla vivaistica pubblica- che si è tradotto in questa legislatura nello stanziamento di circa 500mila euro all’anno. In particolare dei tre vivai attualmente attivi, quello di Castellaro è gestito direttamente dalla Regione, mentre gli altri due attraverso una convenzione con gli Enti locali e gli Enti Parco interessati. Ma non solo: ogni anno la Regione mette a disposizione dei comuni che fanno richiesta ai vivai pubblici di nuove piante da mettere a dimora per ogni nuovo nato o bambino adottato, uno stanziamento di 40.500 euro come contributo alle spese di gestione e di mantenimento. La ripartizione per provincia Su 7.591 piante, 530 riguardano comuni in provincia di Piacenza;  189 in provincia di Parma; 1.718 in provincia di Reggio Emilia; 1.353 in provincia di Modena. Nell’area metropolitana di Bologna i nuovi alberi sono 833; nel Forlivese-Cesenate 850; nel Ravennate 1.860; nel Ferrarese 62. In provincia di Rimini ne sono state assegnati 196.

Thumbnail ROMAGNA: Regalare un biglietto per Natale, l’iniziativa di Ravenna Teatro | VIDEO

ROMAGNA: Regalare un biglietto per Natale, l’iniziativa di Ravenna Teatro | VIDEO

Quest'anno a Natale c'è la possibilità di regalare il teatro. Come è nata questa iniziativa e come si svolge? “Non ci siamo inventati nulla, però che cosa è successo qualche anno fa? Che una giovane studentessa del liceo scientifico di Ravenna, una ragazza che fa i laboratori di teatro con noi, per Natale è venuta a teatro e ha detto io vorrei regalare un biglietto di teatro a una mia amica come regalo di Natale e aveva con sé una scatola, quindi aveva confezionato questo dono che era un biglietto di teatro. Questa cosa ci ha colpito tanto perché è un regalo quello di un biglietto a teatro proprio che significa voler bene a un amico, a un'amica, a un fratello, a un fidanzato, a una fidanzata, a un parente e quindi abbiamo immaginato alcuni spettacoli che possono essere proprio donati a qualche dono di caro. Questi spettacoli sono della stagione dei teatri di Ravenna e quindi quali sono? Ci sono degli spettacoli in particolare? “Abbiamo immaginato tre spettacoli perché sono spettacoli che si fanno al teatro Alighieri  e sono spettacoli che proprio immaginano un pubblico numeroso e quindi il popolo che arriva a teatro è insieme, in tanti e sono il Fantozzi una tragedia con Fantoni, questa produzione del Teatro Nazionale di Genova e poi abbiamo Sarabanda con un grandissimo Carpentieri in scena e l'Arlecchino con la regia di Marco Baliani con Pennacchi come protagonista dello spettacolo. Quindi sono tre spettacoli con un grande respiro popolare quindi sono un dono proprio per tanti”, ha spiegato Alessandro Argnani, condirettore di Ravenna Teatri


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