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Thumbnail BOLOGNA: Landini al Premio La Torre, “su manovra pronti alla mobilitazione” | VIDEO

BOLOGNA: Landini al Premio La Torre, “su manovra pronti alla mobilitazione” | VIDEO

Diritti, informazione, giustizia e lotta alle mafie al centro dell'ottava edizione, a Bologna, del Premio Pio La Torre. Tra i presenti, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto anche sulla mancata convocazione a Palazzo Chigi delle parti sociali riguardo la prossima manovra finanziaria, e Giuseppe Santalucia, presidente dell'Anm, da tempo critico nei confronti del disegno di legge sulla riforma della giustizia. Entrambi non hanno escluso mobilitazioni contro le politiche del Governo Giornata dedicata a diritti, antimafia, informazione e giustizia, in Salaborsa a Bologna, grazie all'ottava edizione del Premio Pio La Torre, il riconoscimento assegnato da Cgil, Avviso Pubblico e Federazione Nazionale della Stampa, a giornalisti, sindacalisti e amministratori che si sono contraddistinti per la difesa di tutti quei valori che rendono ancora oggi esemplare la memoria del sindacalista palermitano, assassinato da Cosa Nostra il 30 aprile 1982. “Come diceva Pio La Torre, la lotta contro la mafia fa parte della più generale battaglia per la democrazia, perché quel sistema di potere lede proprio i diritti fondamentali” sottolinea il figlio Franco. Premi e menzioni sono andati, fra gli altri, ai giornalisti Cristiano Cadoni e Gilda Ferrari, al sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, e alla memoria per Satham Singh, il bracciante di origine indiana, morto a seguito di un gravissimo incidente sul lavoro lo scorso giugno. Presenti anche l'ex presidente della Commissione Antimafia in Parlamento, Rosy Bindi, la segretaria dell'Fnsi, Alessandra Costante, il sindaco Lepore e Maurizio Landini, che in giorni di dibattito attorno alla manovra finanziaria ricorda le priorità per il sindacato, tra aumento dei salari, riduzione del carico fiscale su pensionati e dipendenti, lotta all'evasione e investimenti sulla sanità. Da Palazzo Chigi, però, al momento nessuna telefonata. Pronta la mobilitazione, assicura. “Ad oggi non c'è alcuna convocazione delle parti sociali, credo sia una cosa grave -aggiunge Landini-. Noi pensiamo che è il momento di una manovra che affronti questi temi”. Sul palco anche Giuseppe Santalucia, al vertice di quell'Anm da settimane alle prese con un braccio di ferro col Governo su riforma della giustizia e separazione delle carriere. “Si stanno impegnando in riforme che sembrano voler contenere la capacità e la potenzialità investigativa della magistratura soprattutto sul versante dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, ma quel che più ci vede in dissenso è la riforma costituzionale -spiega Santalucia-. Faremo appello a tutti gli strumenti legittimi che consentano di moltiplicare le ragioni del dissenso, anche lo sciopero se necessario”.

Thumbnail RIMINI: Giornata storica, l'ex nuova questura di via Ugo Bassi non c'è più | VIDEO

RIMINI: Giornata storica, l'ex nuova questura di via Ugo Bassi non c'è più | VIDEO

Venerdì 13 settembre sarà ricordato come una giornata storica per Rimini. Nonostante la pioggia, l’ultimo pezzo dell’imponente scheletro dell'ex nuova Questura, lungo viale Ugo Bassi, è stato abbattuto, segnando la fine di un’era per un’area che per anni era diventata sinonimo di degrado, spaccio e vandalismo. I mezzi da cantiere, sin dalle prime ore del mattino, hanno demolito le ultime mura e i solai dell’edificio, riducendo tutto in macerie. Ora, al posto di quell’area abbandonata, si apre un futuro di riqualificazione e rigenerazione urbana. Un progetto ambizioso per il quartiere Il giorno prima, il 12 settembre, l’amministrazione comunale ha dato il via libera all’accettazione della donazione proposta dalla società Asi srl, che prevede il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per la creazione di un nuovo quartiere. Si tratta di un intervento ambizioso che includerà 36 nuovi alloggi distribuiti in due edifici e che sarà parte di un più ampio Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (Piers). L'intero compendio sarà oggetto di una radicale trasformazione, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza urbana e restituire dignità a una zona a lungo trascurata. Riqualificazione urbana e nuovi spazi pubblici Il piano di riqualificazione prevede, oltre alla demolizione degli edifici fatiscenti, la creazione di nuove residenze pubbliche e sociali, una revisione della viabilità con l’introduzione di una rotatoria tra via Ugo Bassi e via Damerini, e un aumento delle dotazioni pubbliche. Parcheggi e parchi attrezzati completeranno l’opera, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei residenti. Tra le prime operazioni che prenderanno il via c’è la costruzione di un nuovo supermercato, con l’intenzione di completare il progetto entro il 2026. Nonostante Asi non abbia ufficializzato il nome, si parla con insistenza del possibile arrivo della catena Esselunga. Un quartiere tra residenziale e commerciale Il progetto complessivo prevede la costruzione di circa 250 appartamenti, distribuiti attorno a un boulevard alberato in stile francese con parcheggi sia sotterranei che all’aperto. Oltre al supermercato di circa 1.500 metri quadrati, ci saranno altre attività commerciali per supportare i residenti del nuovo quartiere.  Spazio anche per studenti e università Parte del progetto riguarda anche lo sviluppo di strutture destinate agli studenti e all’università. È previsto un sudentato con 150 stanze e, grazie alla proposta di Ariminum, la creazione di un polo universitario dedicato alla facoltà di scienze motorie, in grado di ospitare fino a 1.500 studenti    (foto-video Migliorini/Adriapress)


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