8 OTTOBRE 2024

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8 OTTOBRE 2024 - 10:35


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RAVENNA: Alluvione, a Brisighella finanziati lavori per oltre 39 milioni di euro

l Comune di Brisighella, nel Ravennate, annuncia l’avvio di importanti lavori di ricostruzione finanziati dalle ordinanze 33 e 35 della struttura Commissariale. Questi interventi, oltre a riguardare direttamente il Comune, beneficeranno anche altri enti impegnati in opere che interessano il territorio brisighellese.

In totale, il Comune di Brisighella ha ricevuto fondi per 39.127.017,50 €, mentre altri enti hanno ottenuto significative somme: il Consorzio di Bonifica riceverà 10.000.000,00 €, l’Agenzia Regionale 3.200.000,00 € e RFI beneficerà di 29.510.811,52 €.

Il Comune dovrà gestire 21 interventi, di cui 4 saranno finanziati attraverso il proprio bilancio. Questi ultimi riguarderanno lavori di sistemazione fognaria, stradale, vasche di laminazione e altre aree pubbliche. Gli altri 17 interventi saranno invece gestiti con l’assistenza di una stazione appaltante ausiliaria e si concentreranno principalmente sulla messa in sicurezza delle strade colpite da frane.

Grazie all’ordinanza 35, i fondi già previsti per lavori sul fiume Lamone e per la costruzione del nuovo Ponte di Cepparano sul torrente Marzeno sono stati rimodulati, aumentando così le risorse disponibili.

Il Consorzio di Bonifica utilizzerà i fondi ricevuti per ripristinare la funzionalità idraulica dei corsi d'acqua minori, provvedendo all'allontanamento del materiale franato e alla riapertura delle canalizzazioni occluse. L’Agenzia Regionale impiegherà i suoi fondi per la riprofilatura, sistemazione e riassetto di alcuni alvei, compresa la ricostruzione delle sponde e consolidamenti in tratti saltuari.

Infine, i fondi destinati a RFI saranno utilizzati per la manutenzione e il consolidamento della rete ferroviaria, nonché per progettare ed eseguire interventi volti a garantire la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie in prossimità dei versanti in frana.

(foto di repertorio)




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BOLOGNA: De Pascale e Lepore nella zona dell'alluvione

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale e il sindaco Matteo Lepore hanno fatto un sopralluogo nella zona bolognese del Ravone, maggiormente colpita dall'alluvione dello scorso ottobre. L'esondazione del torrente che scende in città dalle colline verso il quartiere Saragozza aveva gravemente danneggiato decine di abitazioni, negozi e garage, causando danni per centinaia di milioni di euro. E' stata l'occasione, spiega la Regione, per verificare di persona i lavori di ripristino terminati in queste settimane, confrontarsi con i tecnici per le future opere di messa in sicurezza e ascoltare problemi e necessità dei cittadini coinvolti. Dopo i primi interventi di somma urgenza, già terminati per un importo totale di 450mila euro, la Regione è all'opera per pianificare un nuovo piano di riduzione del rischio idraulico del corso d'acqua. Prima, però, viene spiegato, occorrerà simulare il suo comportamento, utilizzando modelli matematici e informatici aggiornati, che tengano conto delle mutate condizioni climatiche e delle portate d'acqua senza precedenti che si sono abbattute sulla città negli ultimi mesi. De Pascale e Lepore hanno deciso di rafforzare il gruppo di lavoro tra Regione, Comune e altri enti per mettere in sicurezza idraulica i torrenti di Bologna, tra i quali, appunto, il Ravone.