13 APRILE 2024

18:01

NOTIZIA DI CRONACA

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13 APRILE 2024 - 18:01


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RAVENNA: Risse e aggressioni in discoteca, licenza sospesa

Il Questore di Ravenna Lucio Pennella ha disposto la chiusura per quindici giorni di una discoteca di Ravenna in applicazione dell’art.100 del Tulps, relativo all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Il provvedimento, adottato a seguito delle indagini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Ravenna su proposta dei Carabinieri di Cervia–Milano Marittima, è stato eseguito nella mattinata di ieri da personale di entrambe le forze di polizia. I Carabinieri di Cervia–Milano Marittima, in questi ultimi mesi, sono intervenuti a seguito di molteplici aggressioni e risse sorte all’interno e nei pressi del locale. In particolare si sono registrate quattro risse nell’arco di soli quattro mesi.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Ucciso con coltellata, per il Gip eccesso di legittima difesa

Al termine del rito abbreviato, il Gip del Tribunale di Ravenna ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per eccesso colposo di legittima difesa il 62enne Mario Antonio Iadicicco, originario di Formia (Latina) ma da tempo residente a Ravenna, accusato di avere accoltellato a morte la notte del 20 settembre 2023 il 47enne ravennate, Christian Battaglia. La Procura aveva chiesto due anni mentre l'avvocato difensore aveva chiesto l'assoluzione alla luce anche dell'ultimo inquadramento dato al caso dal Tribunale della Libertà di Bologna: "legittima difesa domiciliare". Il Gip ha inoltre condannato l'imputato a risarcire il danno in separata sede. Le tensioni che avevano alimentato il caso si erano manifestate qualche ora prima della morte del 47enne avvenuto in ospedale alle 23.30: attorno alle 19 nella centrale piazza Baracca, un cittadino tunisino - che abitava insieme a Iadicicco - aveva insultato Battaglia determinando una sua forte reazione con intervento di una Volante: secondo gli inquirenti, forse l'uomo aveva pensato che Iadicicco avesse chiamato la polizia per denunciarlo. E di conseguenza era andato a casa sua in forte alterazione alcolica per regolare i conti. Il 47enne era morto a causa di un unico fendente all'emitorace sinistro sferrato dal 62enne con un coltello da cucina preso da un cassetto.