Si tratta dell'intervento più importante realizzato da Comune di Rimini, Hera, Romagna Acque e Amir. Il nuovo depuratore di Santa Giustina rappresenta uno dei principali interventi del Piano di salvaguardia della Balneazione, volto a rendere le acque del mare più pulite e a risanare l'intero sistema fognario della città di Rimini. L'impianto, il più grande d'Europa tra quelli a tecnologia di ultrafiltrazione a membrane, permetterà di dimezzare gli scarichi a mare entro il 2016, eliminandoli completamente nel 2020.Il nuovo depuratore consentirà di servire 370 mila abitanti, che arriveranno a 560 mila durante la stagione estiva, ed entro i prossimi 5 anni tratterà in modo centralizzato anche i reflui di San Marino e degli 8 comuni riminesi (Rimini, Coriano, Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Poggio Torriana, Bellaria Igea Marina, San Leo e Borghi). All'inaugurazione dell'impianto, già entrato a pieno regime, sono intervenuti il Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, l'amministratore delegato di Hera Stefano Venier, il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabé, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi."Questo è il più grande intervento di risanamento ambientale esistente in Italia - dichiara il sindaco Gnassi - Oggi Rimini sta costruendo il futuro e il presente, siamo l'unica città medio-grande sul mare con il più grande progetto di questo tipo. Oggi siamo qua e stiamo facendo un miracolo in un'Italia dove per spostare una penna occorrono migliaia autorizzazioni, blocchi e ricorsi. 154 milioni d'investimento, 11 interventi: questo è il depuratore più all'avanguardia d'Europa tra meccanismi di filtrazione e drenaggio".

Condivi la puntata: