RIMINI: Al Méni tra Fellini e piatti d'autore
RIMINI: Al Méni tra Fellini e piatti d'autore
La cultura culinaria d’autore va in scena a Rimini con la seconda edizione di Al Méni - ovvero 'le mani' da una poesia di Tonino Guerra. Un tendone da circo che richiama le atmosfere dei film di Federico Fellini, a due passi dalla spiaggia e dal mare, per un evento che unisce gastronomia, artigianato e tradizione: saranno 24 gli chef coinvolti e capitanati da Massimo Bottura, 12 emiliano-romagnoli e 12 internazionali, tutti impegnati in show cooking e degustazioni di quanto meglio può offrire l'arte del buon cibo e della buona cucina.Una kermesse enogastronomica sul lungomare di Rimini che, per il secondo anno consecutivo, manderà in scena l'esaltazione del gusto e della qualità attraverso il mercato dei prodotti d'eccellenza, lo street food di contadini e pescatori, lab store di artigianato e design, picnic nei giardini del Grand Hotel e tanto altro ancora.La filosofia di Al Méni e dell'intero evento, che collega quest'anno Rimini ad Expo 2015, è chiara nella parole dello chef Bottura che afferma che "le emozioni vengono trasmesse attraverso ciò che si cucina. Come italiani, non dobbiamo dimenticare il nostro grande passato ma non dobbiamo nemmeno perderci nella nostalgia. Occorre guardare il passato in chiave critica per portarne il meglio nel futuro. Questa manifestazione ha una potenzialità enorme e, sotto un tendone così, vorrei vedere migliaia di persone e parlare a tutto il mondo".Molto positive anche le parole dell'Assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna che considera Al Méni "la sintesi di un nuovo format turistico all'insegna della qualità, dei sapori e dei saperi della nostra regione. Le migliori armi a disposizione per giocarci bene la sfida con altri territori sul fronte turistico".