Si è svolto a Bologna, in presenza di rappresentanti e delegati regionali e nazionali, il Consiglio Confederale Uil della regione Emilia-Romagna. Temi principali dell'incontro Jobs Act e ripresa economica del paese, ma anche elezione delle RSU e ruolo del sindacato per il prossimo futuro.Sicuramente abbiamo molti temi da discutere oggi - così ha esordito Giuliano Zignani, Segretario Generale Uil ER-  in modo da avere le idee chiare su come affrontare il Jobs Act e la situazione che si delinea a partire da quest'ultimo. In primo luogo, riformare il modello contrattuale con contenuti ad hoc e aprire una stagione di confronti con Cgil e Cisl per capire come recuperare quanto perso e in secondo luogo, una valutazione sulla possibilità di mandare a referendum la riforma del lavoro. La stessa urgenza di far ripartire l'economia parte dalla necessità di creare le migliori condizioni per rimettere in moto gli investimenti a cominciare da una feroce battaglia contro l'illegalità."Contrattazione": questa la parola che per Carmelo Barbagallo, Segretario Nazionale Uil, rappresenta la linea guida per il 2015. Linea guida che prevede azioni di lotta per bloccare la politica e permettere il rinnovo immediato dei contratti del pubblico impiego e la stessa riforma della Pubblica Amministrazione. E cosa aspettarsi dalle elezioni per le RSU?  Giovanni Torluccio, segretario nazionale Uil Fpl, è ottimista soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento positivo dei lavoratori nella consultazione elettorale e per il forte segnale di mantenimento di uno Stato Sociale purtroppo messo in discussione dall'attuale governo.[jwplayer file="speciale4741.mp4" config="Player_Speciali" provider="rtmp" streamer="rtmp://live.teleromagna.it/TeleromagnaVod/" html5_file="http://live.teleromagna.it/TeleromagnaVOD/mp4:speciale4741.mp4/playlist.m3u8" ]

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