Poco prima delle 14 alcuni ragazzi dei collettivi studenteschi, tra i quali il Cua, hanno occupato il condominio di via Zamboni dove risiedono famiglie, studenti ed è presente uno degli uffici di Camplus, che gestisce diverse residenze universitarie e studentati a Bologna e in altre parti d'Italia. "L'occupazione è durata più di due ore e mezza, causando paura e smarrimento - spiega Camplus -, e ha costretto i nostri lavoratori a non poter uscire dagli uffici se non dopo l'arrivo della Digos". L'azienda fa sapere che a tutela dei suoi lavoratori sporgerà denuncia contro i responsabili. Camplus condanna quindi fermamente l'occupazione e "assiste con sorpresa e dispiacere ai fatti di oggi. Sorpresa perché grazie al Pnrr a livello regionale, tramite la collaborazione con Ergo - spiega l'azienda - ha destinato ai meritevoli privi di mezzi più di 200 posti, di cui un centinaio solo a Bologna, e a livello nazionale ha messo a disposizione in meno di sei mesi 3.000 posti letto, di cui oltre 600 destinati alle graduatorie del diritto allo studio. Dispiacere - sottolinea ancora Camplus - perché non comprende questo bieco atteggiamento nei confronti di una realtà che ha promosso ogni possibile iniziativa per rispondere alla situazione di disagio che gli studenti hanno espresso".