RICCIONE: Comune contro Tosi, chiesti 80mila euro di rimborsi alla ex sindaca | VIDEO
POLITICA -
Il Comune di Riccione ha chiesto alla ex sindaca Renata Tosi 80mila euro di rimborsi. Il caso ha scatenato una polemica tra maggioranza e opposizione.
Il caso legato alla consigliera comunale ed ex sindaca di Riccione, Renata Tosi, continua a tenere banco nella politica locale. A intervenire direttamente sulla questione è la sindaca in carica, Daniela Angelini, che in un lungo comunicato chiarisce la posizione del Comune sulla vicenda. Il nodo centrale della disputa riguarda un debito di circa 80 mila euro che Tosi dovrebbe restituire al Comune, somma ricevuta come rimborso per spese legali relative a una causa per i procedimenti riguardanti il Trc, il trasporto rapido costiero.
Angelini ricostruisce i fatti: durante il suo mandato Renata Tosi ha ottenuto il rimborso delle spese legali sostenute per alcune cause. Tuttavia, non avendo vinto tali cause, non aveva più diritto ai rimborsi ricevuti, che l'assicurazione non ha coperto. Il Comune di Riccione ha quindi richiesto la restituzione delle somme, senza ottenere finora alcun pagamento. A seguito di questo mancato saldo, l'ente si è trovato costretto a intentarle causa. La situazione ha portato a una "lite pendente" tra Tosi e il Comune, determinando la sua incompatibilità come consigliera comunale, come stabilito dalla normativa vigente.
A chiarire ulteriormente la questione è stato anche il Ministero dell’Interno, che lo scorso gennaio ha specificato come la restituzione delle somme anticipate dal Comune per le spese legali non sia riconducibile all’esercizio del mandato amministrativo, bensì a una questione patrimoniale personale. La vicenda ha acceso il dibattito tra maggioranza e opposizione, con Fratelli d’Italia che accusa l’amministrazione comunale di aver gestito male il caso e il presidente del consiglio comunale, Simone Gobbi, di non essere super partes.
Anche la diretta interessata, Renata Tosi, risponde alle accuse: “L’Angelini mi vuole cacciare dal consiglio comunale perché a loro non piacciono le idee altrui e il confronto – ha scritto sul web - Il tutto contro lo democrazia e il illegittimo voto che oggi mi vuole in consiglio comunale. A Riccione vince l’arroganza del potere e la debolezza di questa amministrazione “