9 AGOSTO 2024

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9 AGOSTO 2024 - 09:51


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VOLLEY: L'Elettromeccanica Angelini acquista Elena Missiroli | FOTO

L’Elettromeccanica Angelini Cesena prosegue con la campagna di rafforzamento in vista del campionato 2024-2025. Dopo aver ufficializzato l'arrivo di Laura Melandri ieri è stato il turno di Elena Missiroli. La schiacciatrice di Ravenna, classe 2003, inizia a giocare a pallavolo a soli 9 anni, seguendo le orme del papà, all’Olimpia Teodora; lì svolge tutta la trafila delle giovanili, a 16 anni si ritrova in serie B2 e gli anni successivi vanta anche qualche presenza nell’A2 dell’epoca. Dopo tre annate a Ravenna, nella stagione 2022/23 sale di categoria a Imola e contro Bologna vede sfumare la promozione in A2. Il traguardo è solo rimandato di un anno perché l’anno scorso, sempre a Imola, Missiroli e le sue compagne centrano la finale play off contro Villa Cortese e fanno il salto di categoria.




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BASKET: Forlì, ora si fa dura, Martino, "Non vogliamo arrenderci" | VIDEO

Un'altra sconfitta segna la doppia trasferta di Cividale per una Forlì ora a un passo dall'eliminazione dai play-off. Dopo un brutto avvio, i romagnoli rimontano e chiudono avanti all’intervallo. Nel terzo quarto arrivano anche a +8, ma errori e nervosismo, compresi due falli tecnici, rimettono in partita i friulani. Nell’ultimo periodo Cividale piazza un parziale decisivo, con Miani e Dell’Agnello protagonisti. Non bastano i tentativi finali di Perkovic e Gaspardo. Venerdì gara-3 all'Unieuro Arena sarà già sfida da dentro o fuori. "Mi dispiace dover commentare un'altra sconfitta. Siamo molto arrabbiati - spiega Martino - perché con tutto il rispetto per Cividale, anche stasera abbiamo avuto la sensazione, durante la gara, di avere le qualità per poterla vincere. E questo aumenta il rammarico.Nonostante ciò, non posso non riconoscere lo sforzo della squadra. La delusione è ancora più grande perché è il terzo anno consecutivo che, proprio quando siamo a un passo dal traguardo, ci manca sempre qualcosa. E fa ancora più male vedere ragazzi che devono fare i conti con la malasorte, Tavernelli con la febbre in gara-1, Perkovic che era in dubbio per questa sfida per un problema a un ginocchio, Magro che ha dovuto fermarsi durante la gara, eppure hanno dato comunque tutto in campo. La rabbia, in questi momenti, è davvero doppia".