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CALCIO: Il Pontedera passeggia 3-0 su un Rimini spompato

SPORT - Cade con un 3-0 senza appello il Rimini in casa del Pontedera. I biancorossi non si sono mai resi pericolosi, lasciando troppo facilmente l’intera posta in palio ai toscani.    Chi ha più fame, spesso vince e il Pontedera ha dimostrato di avere un grande appetito per azzannare la zona playoff. Un Rimini già sazio dalla conquista della Coppa Italia di Serie C, quindi lascia le penne allo stadio “Mannucci”, nel recupero della 37esima giornata. E pensare che il piglio giusto i romagnoli di Buscè ce lo avevano messo con l’incornata di poco imprecisa di Garetto al 5’. Sono però i toscani in tenuta amaranto a sfondare: sul lancio lungo di Ladinetti, Corona sposta Bellodi e perfora l’inerme Colombi. Per l’attaccante figlio d’arte si tratta del 10° gol in campionato. I romagnoli accusano il colpo e non maturano una forte reazione, ma solo un destro a lato di Fiorini su calcio da fermo. Nella ripresa c’è solo una squadra in campo ed è il Pontedera. I padroni di casa fanno le prove del raddoppio al 51’ con uno schema da calcio d’angolo di Ladinetti. Dal limite la volèe è perfetta di Gaddini e un attento Colombi evita il gol. Rete che invece matura dopo due minuti in contropiede. Perretta serve al centro Gaddini che insacca il 2-0. Continua la spinta degli uomini di Menichini: al 66’ Ladinetti lancia Gaddini che si fa murare da Colombi. Il meritato tris si materializza con Perretta, salta un uomo in velocità e infila la sfera nell’angolino col mancino. Con questo stop, il quarto esterno stagionale, il Rimini resta fermo a 50 punti al 9° posto.

Thumbnail CALCIO: Italiano vede la finale di Coppa Italia, "Sarebbe un sogno" | VIDEO

CALCIO: Italiano vede la finale di Coppa Italia, "Sarebbe un sogno" | VIDEO

Forte del vantaggio di tre reti, il Bologna ospita l’Empoli nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Per l’allenatore degli emiliani Vincenzo Italiano il sogno è riportare i rossoblù nella finalissima dell’”Olimpico” dopo 51 anni dall’ultima volta. "C'è ancora da giocare la gara di ritorno - ha detto il tecnico -. Noi siamo stati bravi a metterci nelle condizioni di avere questo vantaggio, è chiaro che dobbiamo cercare di tutelarlo, facendo una gara attenta, subito concentrata, non concedendo nulla in termini di sciocchezze, superficialità. La gara sarà attenta come abbiamo fatto le ultime in casa, sapendo che ci giochiamo tanto e cercheremo di ripetere quelle prestazioni che in questo momento ci stanno permettendo di fare il risultato. Come abbiamo fatto nella gara di andata, dove l'abbiamo approcciata bene e giocata con grande qualità, con grande attenzione. Secondo me bisogna ripetere quel tipo di prestazione, anche se siamo stati, ripeto, bravi noi a portarci avanti, ma dobbiamo ancora concretizzare il tutto".

Thumbnail CALCIO: Cesena Femminile distratto, l'Orobica ne approfitta

CALCIO: Cesena Femminile distratto, l'Orobica ne approfitta

Il Cesena Femminile non è riuscito a dare continuità alla brillante prestazione di Verona e ha ceduto il passo a un Orobica assetato di punti-salvezza. Le ragazze di Conte partono forte e trovano subito il vantaggio al 9’ con Jansen, brava a sfruttare l’assist di Mak e a battere De Marchi con un preciso destro. La gioia dura poco: solo due minuti dopo, un errore di Vergani spalanca la strada a Mariani, che non sbaglia e firma l’immediato pareggio. Le bianconere reagiscono e costruiscono diverse occasioni da gol: prima Tironi calcia da pochi passi trovando l’opposizione di De Marchi, poi colpisce una traversa in acrobazia al 31’. Tre minuti dopo, è Jansen a colpire il palo dopo una mischia in area su punizione. Ma nel momento migliore del Cesena, arriva il sorpasso ospite: al 38’, un rinvio errato di Belli finisce sui piedi di Cavicchia, che impegna il portiere di casa ma sulla respinta, Paini è la più veloce ad avventarsi sul pallone e insaccare il 2-1 per l’Orobica. Nella ripresa il Cesena spinge alla ricerca del pareggio e ci va vicino al 9’ con una punizione di Lamti che De Marchi devia sulla traversa. Il 2-2 arriva al 18’: angolo battuto da Tironi e colpo di testa perfetto di Di Luzio che rimette tutto in equilibrio. Ma l’Orobica non molla e al 25’ colpisce ancora in contropiede: Mariani, già autrice del primo gol, sfrutta al meglio una ripartenza e firma la doppietta personale, riportando avanti le lombarde sul 3-2. Nonostante gli sforzi finali, il Cesena non riesce a trovare il gol del pareggio.   Foto: Cesena Femminile


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