30 SETTEMBRE 2025

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30 SETTEMBRE 2025 - 23:48


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CALCIO: A Frosinone arriva la prima sbandata del Cesena | VIDEO

Il semaforo rosso si accende improvvisamente alla sesta curva, quella più pericolosa. Il Cesena sbanda paurosamente a Frosinone, contro un avversario che viaggia a una velocità di crociera troppo alta soprattutto a centrocampo, dove la scelta di confinare in panchina Berti e Francesconi non paga. Scarico e a corto di idee, ma anche senza riferimenti offensivi, perchè pure l'assenza di Shpendi diventa ben presto un problema, il Cavalluccio si aggrappa a Klinsmann, in un primo tempo a senso unico e che finisce 0-0 solo perchè il portiere para tutto. Al 19' è mostruoso e viene aiutato anche dal palo sul tiro di Monterisi, poi respinge anche i tiri di Kvernadze al 22' e soprattutto di Raimondo al 33'. Dopo tanta trincea, il Cesena mette il naso fuori e al 43' ha pure la chance più clamorosa per passare: Ciervo disegna un triangolo con Diao e calcia a colpo sicuro, colpendo l'incredulo Palmisani alla figura. Dagli spogliatoi esce lo stesso Cesena, che viene infilzato due volte su palla inattiva. Al 47', su omaggio di Pezzuto, Calò calcia in the box, Bisoli non chiude su Bracaglia e Raimondo segna indisturbato. Al 52' la storia si ripete: arcobaleno di Calò, tocco di Raimondo, deviazione di Adamo e tanti saluti. Dall'altra parte prima l'impalpabile Diao e poi Castagnetti avrebbero la palla per riaprire tutto ma sprecano e così il Cesena viene impallinato anche in contropiede, con Ghedjemis che è pure fortunato quando colpisce Adamo, spiazzando Klinsmann. Una mano al Cesena la dà Kvernadze, che stampa i tacchetti sulla caviglia di Bisoli lasciando il Frosinone in dieci. Mignani ci mette le mani troppo tardi e trova solo un gol rocambolesco con Ciervo, al tramonto di una serata che ridimensiona e condanna un Cavalluccio mai così in difficoltà in questo campionato. 




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CALCIO: Estasi Ravenna contro la Torres, il Rimini cade con la Pianese | VIDEO

La 13esima giornata di serie C regala emozioni diametralmente opposte a Ravenna e Rimini: i giallorossi continuano la loro corsa entusiasmante e liquidano la Torres sul 3-0 al "Benelli", conquistando momentaneamente la vetta della classifica, mentre il Rimini cade di misura a Piancastagnaio contro la Pianese nella settimana caratterizzata dalla nuova penalizzazione e dal cambio di proprietà. A Ravenna la gara si accende subito: la Torres sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Musso, ma Anacoura è reattivo e devia in angolo. Al 13', però, i giallorossi passano in vantaggio: Donati inventa un tacco illuminante per Spini, il suo cross trova l’intervento sfortunato di Idda che, nel tentativo di anticipare Rossetti, infila la propria porta. Al 23’ il Ravenna sfiora il raddoppio con Tenkorang, la cui conclusione al volo trova la deviazione sospetta di Zambataro e poi la respinta decisiva di Zaccagno; l’arbitro, dopo la revisione delle immagini, decide di non concedere il rigore. Al 25’ la Torres risponde con Diakité, che si gira in area e conclude di poco a lato, poi al 38’ Luciani non trova la porta da posizione favorevole su cross di Rossetti. Nella ripresa i sardi provano a reagire, ma Anacoura si oppone da campione ancora su Diakité. Al 59’ poi il Ravenna raddoppia: Lonardi serve Spini, che appoggia per Luciani, bravo a battere Zaccagno con un preciso piatto destro. Il match si chiude poi al 68’ quando Mastinu colpisce al volto Tenkorang su azione da corner, l’arbitro assegna il rigore e Spini dal dischetto sigla il definitivo 3-0. A Piancastagnaio, invece, il Rimini sfiora il vantaggio al 36’ con Asmussen che colpisce il palo dopo una deviazione di Gorelli. Al 66’ arriva però il gol decisivo: Peli scatta su una palla in profondità, anticipa Bellodi e calcia; Vitali respinge ma Coccia, ben appostato, ribadisce in rete. Nel recupero, al 94’, Madonna sfiora il pari con una spettacolare rovesciata ma il portiere della Pianese salva il risultato condannando i biancorossi all'ottava sconfitta del loro campionato.