Il trionfo del Forlì in serie D porta la firma di Alessandro Miramari: il tecnico bolognese si è rivelato un condottiero senza pari e ha guidato i biancorossi alla conquista di una promozione che apre scenari inesplorati per il club romagnolo. "In questo momento prevale l'emozione - sono le sue parole -. Siamo davvero felici, anche perché all'inizio sembrava tutto inaspettato. Però, col passare del tempo, abbiamo capito di poter competere davvero. Abbiamo messo insieme una serie incredibile di risultati e, a un certo punto, sapevamo di avere il destino nelle nostre mani. Quando sono arrivato, ho parlato col direttore e l’obiettivo era chiaro: provare a vincere, anche se non eravamo considerati i favoriti. Fin dalla prima conferenza stampa abbiamo detto che volevamo giocare per vincere. Onestamente, non pensavo saremmo riusciti a ottenere un punteggio così straordinario. Credevo che con 74 o 75 punti si potesse vincere, invece abbiamo dovuto andare ben oltre le aspettative. Il duello con il Ravenna, in particolare, ci ha costretto a dare sempre il massimo e a superare i nostri limiti. È stata una spinta continua che ci ha permesso di ottenere risultati eccezionali".