25 GENNAIO 2025

18:22

NOTIZIA DI SPORT

DI

837 visualizzazioni


25 GENNAIO 2025 - 18:22


NOTIZIA DI SPORT

DI

837 visualizzazioni



CALCIO: Mignani indovina tutto e il Cesena strappa un punto d'oro | VIDEO

Una vittoria da un punto. Il Cesena riscrive il regolamento nel giorno più difficile e riprende per i capelli una partita ormai morta e sepolta. Lo fa anche grazie ai cambi di Michele Mignani che, non potendo segnare il gol dell'ex, firma le sostituzioni che nel finale consentono al Cavalluccio di strappare un puntaccio fondamentale con gli uomini che si alzano dalla panchina. Al contrario, un Bari a lungo dominante e con l'uomo in più per un'ora, si fa rimontare per l'ennesima volta anche a causa del pessimo impatto di chi viene rovesciato in campo da Longo nella ripresa. Per 70 minuti la fisicità del Bari è spaventosa in tutte le zone del campo, con il Cesena che non vince mai un duello. Eppure la squadra di Longo non è mai pericolosa, perchè il Cesena è ben messo e al minuto 8 va pure al tiro, ma Adamo calcia sopra la traversa. Al 12' risponde Benali da fuori area, ma Klinsmann è plastico e para. Al minuto 23 arriva il gol che spacca la partita: Obaretin scende a sinistra e crossa per Favilli, bravissimo a fare "taglia e fuori" su Mangraviti e a metterla nell'angolino. Il Bari non lo sposti nemmeno con le sportellate e al 31' Maita spiega al Manuzzi il motivo del lungo corteggiamento estivo: 40 metri palla al piede e tiro a colpo sicuro deviato da Prestia. Se a una squadra chiaramente superiore regali anche un uomo, il pomeriggio diventa impossibile, o quasi. Al 33' la gomitata di Calò su Benali è imperdonabile, soprattutto in regime di Var: Camplone richiama Giua che espelle giustamente il regista del Cesena. Nel secondo tempo non succede un granchè, con il Bari in controllo totale e a specchiarsi troppo, senza mai affondare la lama. I cambi di Longo sono peggiorativi, quelli di Mignani no. All'81' Kargbo trita Pucino e prende il palo, poi La Gumina viene abbattuto per un rigore solare. Giua ignora il rimorchio vincente di Bastoni e manda sul dischetto Nino che no, non ha avuto paura di sbagliare il calcio di rigore.




ALTRE NOTIZIE DI SPORT

CALCIO: Un travolgente Rimini batte 3-0 il Trapani e vola in finale di Coppa Italia

Nella ripresa le reti di Cioffi, Malagrida e Langella portano il Rimini in finale. Il Trapani è travolto.   Con un pesante 3-0 il Rimini travolge il Trapani e accede alla finalissima di Coppa Italia. Gli uomini di Buscè dominano l'incontro fin dall'inizio e al 4' Cinquegrano appoggia indietro per Parigi che di destro impegna Ujkaj in angolo. Nove minuti dopo a portiere battuto è il palo a negare il gol a Parigi, gli ospiti tentano una fiammata con la rovesciata alta di Anatriello. Poi solo tinte biancorosse: prima della mezz'ora su calcio d'angolo l'incornata di Bellodi sfila sul fondo di un soffio e Ubaldi si divora il vantaggio poco dopo fallendo un rigore in movimento con Ujkaj attento. Ad inizio ripresa il Trapani alza i giri ma non sfonda e viene punito al 74' con la bordata biolenta di Cioffi da calcio di punizione che sorprende il portiere dei siciliani. Poco dopo Malomo compie un duro intervento e viene epulso e la gara va in ghiaccio perché segna prima Malagrida dopo il palo colpito da Cioffi e all'ultimo sussulto è Langella ad arrotondare il risultato. E' festa al "Romeo Neri", con il Rimini che stacca il pass per la finale del trofeo.