13 GENNAIO 2025

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13 GENNAIO 2025 - 11:54


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CALCIO: Bologna, la paura fa 90, la beffa 98

Thriller movie parte 2. Setting: stadio Renato Dall’Aria. L’anno cambia, l’epilogo rimane lo stesso. Quello dal sapore di beffa. Se il 2024 si era chiuso con l’autogol di Castro all’88’, regalando i 3 punti al Verona, il 2025 si apre con il fallo di mano di Lucumì dieci minuti dopo, al minuto 98. Risultato? Rigore per la Roma, Dovbyk a temperatura ambiente (glaciale) dagli 11 metri e assalto al 6º posto per ora rimandato. Ma andiamo con ordine. Succede tutto nella ripresa, con una serie di colpi di scena degni dei film di Dario Argento. Da un “Profondo Rosso”, a uno rosso-blù, come nel caso del più classico gol dell’ex, quello di Alexis Saelemaekers: serpentina dalla destra, stoccata col mancino dal limite, Skorupski imita Maignan contro il Cagliari e confeziona il 4º centro nelle ultime 6 per la “Salamandra” belga (letteralmente on fire sotto la cura Ranieri). Poi il primo plot twist della serata. Benji Dominguez strappa in mediana, Odgaard rifinisce e Dallinga conclude. Uno a uno e tutto da rifare. Sì, per la Roma però, che nel giro di 4 minuti subisce l’uno-due della banda Italiano, questa volta dagli 11 metri. Koné sbraccia sul corner di Holm, capitan Ferguson apre il piatto e ribaltone completato. Partita in ghiaccio? Macché. Perché chi di mano ferisce, di mano perisce, non prima però di aver divorato il tris in ripartenza (3 vs 1). Penultimo minuto di recupero, 98’ sul tabellone luminoso. Ultimo corner alla disperata della Roma, tacco di Ndicka deviato dal braccio di Lucumì. Abisso assegna un altro penalty ma l’esito non cambia. Dobybk fa 2-2 ed ennesimo amaro in bocca per i felsinei, chiamati ora a un’altra prova di forza, ma senza scivoloni last minute. Mercoledì a San Siro c’è l’Inter.




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CALCIO: Tofanari spinge il Rimini, "5° o 6° posto, i playoff una roulette russa" | VIDEO

L'intervista integrale a Niccolò Tofanari, ospite a "Rimini calcio show".   L’ex Niccolò Tofanari confida in un più che buono piazzamento del Rimini in zona playoff. Non mancheranno però le insidie al di fuori della stagione regolare, dove ogni anno ci sono anche clamorose sorprese. "Secondo me il Rimini ha meritato di vincere - così si è espresso il difensore a Teleromagna -, ho seguito un po' la partita, lo svolgimento della gara. Sicuramente l'uomo in più ha fatto la differenza nel corso del secondo tempo. Penso che abbia meritato la vittoria dopo diversi risultati non molto positivi, un periodo anche di stanchezza, un po' di flessione che è normale durante la stagione. Quindi penso che abbia meritato la vittoria contro una squadra che per organico è una squadra importante. L'Ascoli non sta facendo un gran cammino in campionato come mi aspettavo, però è sempre una partita difficile". Con la finale di Coppa Italia ipotecata, la concentrazione ora è tutta per il campionato. "Secondo me il Rimini ha tutte le caratteristiche e le potenzialità per rimanere vicino ai playoff e poi la posizione fa la differenza. Come abbiamo visto l'anno scorso nel nostro cammino. Secondo me può ambire benissimo ad arrivare fino al quinto - sesto posto, poi vedo qualche organico più attrezzato. I playoff sono una roulette russa perché ti può capitare chiunque e puoi andare a vincere contro chiunque, anche se magari parti da una posizione playoff svantaggiosa o anche vantaggiosa. Mi ricordo il playoff ad Ancona da quinto in classifica dove avevo il risultato a favore. Che tu parti da favorito o da sfavorito, la partita secca non è mai semplice. Io spero che il Rimini possa arrivare più in là possibile".