11 MAGGIO 2024

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11 MAGGIO 2024 - 09:37


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BASKET: Doppietta livornese, Faenza va sotto e l'Andrea Costa è eliminata

Si è chiuso col ko casalingo contro la Pielle Livorno il percorso dell'Andrea Costa Imola ai play-off: alla squadra di coach Di Paolantonio non sono bastati i 24 punti mandati a bersaglio da uno scatenato Aukstikalnis e i 16 realizzati da Drocker per evitare che gli ospiti prendessero progressivamente il controllo della partita, fino a chiudere il match sul 70-78 che vale il definitivo 3-0 nella serie. Si fa complicata la strada per la qualificazione alle semifinali nel tabellone 2 per Faenza che perde il break conquistato pochi giorni fa cedendo il passo alla Akern Libertas Livorno: esattamente come accaduto in gara-2, la sfida si trasforma in una partita punto a punto dove prevalgono gli ospiti nel concitato finale, a segno con la tripla di Saccaggi per firmare il 63-64 che riporta avanti i toscani nella serie.




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CICLISMO: Simone Buda vince nella categoria Elite-U23 ma, "è un momento difficile"

Il re della categoria Elite U23 italiana è Simone Buda. Il talento di Montiano, nel Cesenate, ha infatti chiuso la stagione e vinto la classifica grazie a cinque vittorie, altrettanti secondi posti e quattro terzi posti. Il portacolori della Solme Olmo ha vissuto una stagione importante, con i successi precedenti siglati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi, il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77esima Coppa Caduti Nervianesi, il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gp Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini e l’ultimo il 29 settembre nell’Alta Padovana Tour (Tombolo, provincia di Padova). Per il classe 1999 però l’euforia lascia spazio a tanta delusione in quanto “nonostante sia primo nel ranking italiano – ci ha detto il ciclista romagnolo al telefono -, è un momento difficile. Non ho ancora un contratto con i professionisti per il prossimo anno. Vista la mia età e in pochi ci credevano, quest’anno ho ottenuto risultati più importanti a livello nazionale e sono migliorato nelle corse dure. Sono rammaricato del fatto che andare forte in bici non basti più e qualcuno pensa di fare a meno del numero uno del ranking. Ormai i risultati passano in secondo piano – ha concluso sconsolato -, in primo piano ci sono i procuratori, agganci e soldi”.