4 MARZO 2024

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4 MARZO 2024 - 11:09


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VOLLEY: Rimonta sfumata per la Consar Ravenna contro il Prata

Match al cardiopalma quello andato in scena domenica al Crisafulli di Pordenone tra Tinet Prata e Consar Ravenna. I primi due set vengono vinti, seppur con fatica, dai padroni di casa che poi lasciano spazio a una speranzosa e tenace rimonta dei ravennati, che ritrovano solidità nei fondamentali e ottengono il tie break, beneficiando di un Benavidez ispirato: 16 punti per lui con 2 ace e un muro, miglior prestazione stagionale con la casacca della Consar. Il quinto set però riporta a galla vecchi fantasmi: dopo un iniziale testa a testa Ravenna ottiene il break, trascinata in attacco da Bovolenta e Bertolucci e si porta sull’11-14 dove però subisce la disperata rimonta del Prata che annulla 3 match point, infila 5 punti consecutivi e chiude la partita proprio su un errore in attacco del giovane opposto ravennate. E’ il 4° ko consecutivo al 5° set per la squadra di Bonitta che può ancora sorridere: con il punto conquistato la Consar mantiene il 4° posto a tre giornate al termine della stagione regolare, ed è quasi matematicamente certa di potersi giocare la promozione ai play off.




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CICLISMO: Simone Buda vince nella categoria Elite-U23 ma, "è un momento difficile"

Il re della categoria Elite U23 italiana è Simone Buda. Il talento di Montiano, nel Cesenate, ha infatti chiuso la stagione e vinto la classifica grazie a cinque vittorie, altrettanti secondi posti e quattro terzi posti. Il portacolori della Solme Olmo ha vissuto una stagione importante, con i successi precedenti siglati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi, il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77esima Coppa Caduti Nervianesi, il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gp Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini e l’ultimo il 29 settembre nell’Alta Padovana Tour (Tombolo, provincia di Padova). Per il classe 1999 però l’euforia lascia spazio a tanta delusione in quanto “nonostante sia primo nel ranking italiano – ci ha detto il ciclista romagnolo al telefono -, è un momento difficile. Non ho ancora un contratto con i professionisti per il prossimo anno. Vista la mia età e in pochi ci credevano, quest’anno ho ottenuto risultati più importanti a livello nazionale e sono migliorato nelle corse dure. Sono rammaricato del fatto che andare forte in bici non basti più e qualcuno pensa di fare a meno del numero uno del ranking. Ormai i risultati passano in secondo piano – ha concluso sconsolato -, in primo piano ci sono i procuratori, agganci e soldi”.