CALCIO: I conti del Cesena in trasferta continuano a non tornare | VIDEO
Ingiusto così. E il riferimento non è tanto a quello che accade al minuto 81, il classico episodio grigio che neppure 7 anni di Var e un regolamento che, in questi casi, ha davvero troppe falle, hanno mai chiarito. Ingiusto così, semmai, perchè il Cesena ammirato a Bari non avrebbe meritato di uscire dall'astronave del San Nicola con 0 punti, battuto da una squadra che non perdeva da 13 partite, ma che ha fatto ben poco per superare i bianconeri, al secondo stop in sei giorni, nuovamente in trasferta, dove i conti proprio non tornano. "Il Cavalluccio non avrebbe meritato di perdere" resta uno slogan che, purtroppo, non fa classifica e non fa neppure morale, perchè in questo momento basta davvero poco per fare un gol al Cesena e serve davvero troppo per segnare un gol all'avversario del Cesena. L'approccio del San Nicola, nella prima volta da ex di Mignani, è molto buono, ma una settimana dopo va in scena il replay di Frosinone. I bianconeri giocano, gli altri segnano. Minuto 33: Novakovich prende posizione e crossa un pallone al bacio per Dorval, dimenticato da Adamo, per l'improvviso vantaggio interno. Al primo tiro il Bari va avanti, al secondo rischia di chiuderla già, ma Klinsmann abbassa la saracinesca in faccia a Maita. La reazione del Cesena è furente e il pari arriva al 40', ma sul tiro-cross di Calò, arbitro e assistente colgono la leggerissima deviazione di Shpendi, in fuorigioco. Giusto così, almeno stavolta. Nel secondo tempo il copione è lo stesso: Cesena tutto avanti e Bari tutto indietro. La prima chance arriva al 49', quando Shpendi apre un interessante corridoio per Antonucci, che spreca, mentre Adamo si fa respingere subito dopo il tiro a colpo sicuro. Mignani si affida a Ceesay e Tavsan, poi entra anche Kargbo e il finale è elettrico. Al 78' il Cesena va a un centimetro dal pari: cross di Mangraviti e colpo di testa di Ceesay, parato quasi fortunosamente da Radunovic. Anche Lella, tre minuti dopo, para sul colpo di testa di Mantovani, ma l'arbitro Santoro e il Var Baroni lasciano giocare tra le proteste del Cesena, che ringhia fino al 94' senza trovare uno straccio di gol.
ALTRE NOTIZIE DI SPORT