1 DICEMBRE 2024

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1 DICEMBRE 2024 - 09:10


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CALCIO: La Futsal Cesena va ko nella sfida all'Elledì

La Futsal Cesena subisce una sconfitta di misura per 3-2 contro l’Elledì FC, interrompendo una striscia positiva di due vittorie consecutive. I bianconeri partono forte, giocando dieci minuti di grande intensità e sfiorando ripetutamente il vantaggio. Gardelli è tra i protagonisti con una punizione pericolosa neutralizzata da Lamberti, mentre dall’altra parte Montalti salva la porta su un’insidiosa incursione di Scavino. I bianconeri macinano gioco, colpendo un palo clamoroso ancora con Gardelli e sfiorando l’eurogol con Dentini, autore di uno slalom spettacolare concluso con un pallonetto fuori di poco. Tuttavia, al 15’, arriva la beffa: Dos Santos segna per l’Elledì con un tiro deviato che spiazza Montalti, portando i padroni di casa sull’1-0. La Futsal non si scoraggia e continua a creare pericoli, ma Lamberti si supera su un missile di Dentini diretto all’incrocio, salvando il risultato. Il secondo tempo si apre col pareggio di Er Raissouni che sfrutta un lungo assist di Butturini per battere Lamberti con un tiro di prima intenzione. Nonostante l’1-1, l’Elledì reagisce con determinazione e colpisce un palo con Scavino. Al 12’, Cerbone, capocannoniere del girone, realizza un eurogol dalla distanza che riporta in vantaggio i padroni di casa. Cesena risponde tre minuti dopo con una straordinaria azione del portiere Montalti, che parte dalla propria area di rigore, percorre tutto il campo e segna il gol del 2-2. La gioia del pareggio, però, dura poco: Oanea segna il 3-2 con una conclusione dalla distanza che sorprende Montalti. Nei minuti finali, il tecnico Osimani tenta la carta del portiere di movimento, e i bianconeri sfiorano il pareggio con Pritoni, che però manca clamorosamente la porta vuota. Una sconfitta amara per Cesena, che esce comunque a testa alta da una partita combattuta fino all’ultimo.




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BASKET: Poker di vittorie per la Fortitudo nel ricordo di Rubén Douglas | VIDEO

La Fortitudo ha ritirato la maglia n.20 indossata da Rubén Douglas, scomparso a 44 anni lo scorso aprile, il giocatore che ha firmato il canestro del primo scudetto biancoblù nel 2005. Fantinelli e compagni hanno poi conquistato la quarta vittoria consecutiva, la terza della settimana, ma coach Caja non ha nascosto le sue perplessità    È deluso coach Caja al termine della partita contro Piacenza e non lo nasconde. "Oggi non sono contento, non va bene così: con questa mentalità non si fa una stagione di alto livello. Con tutto il rispetto per Piacenza, senza Querci e alla fine Marks, non è andata bene. Pensavo che dopo due mesi saremmo stati mentalmente più avanti invece vedo nella rifinitura prima della gara allenamenti di tiro con percentuali pessime. I modesti pensano che abbiamo vinto, ma bisogna anche vedere con chi: oggi potevamo battere solo una squadra in grande difficoltà, questo va detto. Se non cambiamo mentalità diventa molto difficile. 14 palle perse e 18 assist non è un numero usuale, come prendere certi canestri e non usare i falli. Thomas? Ha fatto mezzo allenamento, forse non avrei dovuto nemmeno portarlo in panchina, ma siamo senza Menalo. Non poteva giocare. Errore mio averlo messo in campo due minuti".