31 OTTOBRE 2024

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31 OTTOBRE 2024 - 11:43


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CALCIO: Okitokandjo trascina il Forlì, il Ravenna domina il Piacenza | VIDEO

La nuova Sammaurese di Stefano Protti dà segnali di grande vitalità contro il Tau Altopascio ma non basta: la rete realizzata da Limongelli al termine della prima frazione condanna i gialllorossi alla sconfitta e permette ai toscani di riprendere la propria marcia da record in cima alla classifica, 25 punti all'attivo con otto vittorie e l'unico pari arrivato domenica scorsa con la Cittadella Vis. Restano sette le lunghezze di vantaggio sul Forlì che proprio sul campo di Modena è ripartito di slancio: apre Guidone per gli emiliani, pareggia Saporetti perfettamente assistito da Menarini prima del rigore concesso da Ciaravolo per il fallo di Tesa su Lilli, trasformato da Okitokandjo. Dal dischetto arriva anche il 2-2, quello del solito Guidone dopo il penalty conquistato da Formato ma a sei dalla fine sale letteralmente in cattedra Okitokandjo, rovesciata d'autore e gran colpaccio per il Forlì, ora però tallonato dal Ravenna che coglie la seconda vittoria di fila della gestione Marchionni nel match di cartello col Piacenza. Lordkipanidze è il protagonista assoluto, capocciata vincente sul cross di Rrapaj per inaugurare il match del "Benelli", assist per il raddoppio di Lo Bosco e altra rete con un tiro preciso. I giallorossi ora corrono a -9 dalla vetta. Prosegue la crisi del San Marino, che a Castel Maggiore incassa la quarta sconfitta di fila per mano del Progresso, a segno con Maltoni, mentre lo United Riccione impatta sullo 0-0 in casa del Fiorenzuola. Esulta invece l'Imolese: i Lentigione cade per la prima volta in stagione trafitto dal gol di Brandi al 17' e i rossoblù si portano a ridosso della zona play-off, sempre con una partita da recuperare.




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CICLISMO: Simone Buda vince nella categoria Elite-U23 ma, "è un momento difficile"

Il re della categoria Elite U23 italiana è Simone Buda. Il talento di Montiano, nel Cesenate, ha infatti chiuso la stagione e vinto la classifica grazie a cinque vittorie, altrettanti secondi posti e quattro terzi posti. Il portacolori della Solme Olmo ha vissuto una stagione importante, con i successi precedenti siglati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi, il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77esima Coppa Caduti Nervianesi, il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gp Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini e l’ultimo il 29 settembre nell’Alta Padovana Tour (Tombolo, provincia di Padova). Per il classe 1999 però l’euforia lascia spazio a tanta delusione in quanto “nonostante sia primo nel ranking italiano – ci ha detto il ciclista romagnolo al telefono -, è un momento difficile. Non ho ancora un contratto con i professionisti per il prossimo anno. Vista la mia età e in pochi ci credevano, quest’anno ho ottenuto risultati più importanti a livello nazionale e sono migliorato nelle corse dure. Sono rammaricato del fatto che andare forte in bici non basti più e qualcuno pensa di fare a meno del numero uno del ranking. Ormai i risultati passano in secondo piano – ha concluso sconsolato -, in primo piano ci sono i procuratori, agganci e soldi”.