12 OTTOBRE 2024

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12 OTTOBRE 2024 - 19:00


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IPPICA: Domenica si corre a Bologna guardando il Derby a Roma

Domani l’ippodromo di Bologna propone otto corse a partire dalle 14.28, ma sul maxischermo e nelle numerose postazioni sotto le tribune sarà possibile seguire anche le principali corse dell'ippodromo Capannelle di Roma dove si disputeranno Derby, Turilli e Oaks. All'Arcoveggio la corsa con maggior dotazione è la settima, Memorial Fabio Menini, con i nove partecipanti suddivisi su due nastri a confrontarsi sui tre giri di pista; dal primo nastro Zico e Andrea Vitagliano si giocano la vittoria con Arnold Cup e Cosimo Cangelosi, dal secondo potrebbero emergere Crusoe dei Greppi con Gianvito D’Ambruoso e Darwin dei Greppi con Manuel Pistone.
Il convegno inizia con due prove riservate ai cavalli di due anni, la prima riservata alle femmine. La terza corsa è riservata ai gentlemen driver; Marco Castaldo parte alla corda con Follia Col ed è favorito su Forte dei Marmi con Vittorio Miniero e Florida Lubi con Michela Rossi.




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CICLISMO: Simone Buda vince nella categoria Elite-U23 ma, "è un momento difficile"

Il re della categoria Elite U23 italiana è Simone Buda. Il talento di Montiano, nel Cesenate, ha infatti chiuso la stagione e vinto la classifica grazie a cinque vittorie, altrettanti secondi posti e quattro terzi posti. Il portacolori della Solme Olmo ha vissuto una stagione importante, con i successi precedenti siglati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi, il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77esima Coppa Caduti Nervianesi, il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gp Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini e l’ultimo il 29 settembre nell’Alta Padovana Tour (Tombolo, provincia di Padova). Per il classe 1999 però l’euforia lascia spazio a tanta delusione in quanto “nonostante sia primo nel ranking italiano – ci ha detto il ciclista romagnolo al telefono -, è un momento difficile. Non ho ancora un contratto con i professionisti per il prossimo anno. Vista la mia età e in pochi ci credevano, quest’anno ho ottenuto risultati più importanti a livello nazionale e sono migliorato nelle corse dure. Sono rammaricato del fatto che andare forte in bici non basti più e qualcuno pensa di fare a meno del numero uno del ranking. Ormai i risultati passano in secondo piano – ha concluso sconsolato -, in primo piano ci sono i procuratori, agganci e soldi”.