12 OTTOBRE 2024

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12 OTTOBRE 2024 - 10:50


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CALCIO: Milan troppo incostante, "Theo e Leao non sono dei leader" | VIDEO

Il Milan si è presentato alla sosta della serie A con tanti rebus da risolvere: la sconfitta di Firenze ha fatto esplodere tanti casi di scarsa disciplina nello spogliatoio rossonero, quelli che andranno sistemati alla ripresa del campionato, come ha sottolineato anche Marco Bernacci a "Doppio Passo". "Il Milan non ha leader in campo - ha spiegato l'ex centravenati di Cesena, Bologna e Mantova - e mi sembra di rivedere quanto era capitato lo scorso anno a Napoli: è vero che i problemi nascono sul fronte societario ma giocatori come Theo Hernandez o Rafa Leao continuano a dimostrare la loro inadeguatezza al ruolo di capitano con questi atteggiamenti negativi".




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CICLISMO: Simone Buda vince nella categoria Elite-U23 ma, "è un momento difficile"

Il re della categoria Elite U23 italiana è Simone Buda. Il talento di Montiano, nel Cesenate, ha infatti chiuso la stagione e vinto la classifica grazie a cinque vittorie, altrettanti secondi posti e quattro terzi posti. Il portacolori della Solme Olmo ha vissuto una stagione importante, con i successi precedenti siglati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi, il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77esima Coppa Caduti Nervianesi, il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gp Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini e l’ultimo il 29 settembre nell’Alta Padovana Tour (Tombolo, provincia di Padova). Per il classe 1999 però l’euforia lascia spazio a tanta delusione in quanto “nonostante sia primo nel ranking italiano – ci ha detto il ciclista romagnolo al telefono -, è un momento difficile. Non ho ancora un contratto con i professionisti per il prossimo anno. Vista la mia età e in pochi ci credevano, quest’anno ho ottenuto risultati più importanti a livello nazionale e sono migliorato nelle corse dure. Sono rammaricato del fatto che andare forte in bici non basti più e qualcuno pensa di fare a meno del numero uno del ranking. Ormai i risultati passano in secondo piano – ha concluso sconsolato -, in primo piano ci sono i procuratori, agganci e soldi”.