10 OTTOBRE 2024

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10 OTTOBRE 2024 - 10:47


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IPPICA: Giovedì 10 ottobre all’Arcoveggio otto corse con clou per velocisti

L’autunno rende ancora più affascinante il parco dell’ippodromo Arcoveggio, che giovedì 10 ottobre propone un convegno con otto corse a partire dalle 14.25. La corsa più importante è la sesta, alle 16.38, il “Premio Voronin” riservato ad ottimi velocisti, nel quale spiccano le presenze di Etereo Jet, carta di Alessandro Gocciadoro, e Ek del Ronco con Alberto Garruto per il training di Holger Ehlert, entrambi i cavalli hanno partecipato alle batterie del Derby 2023, la vetrina più importante del trotto italiano, hanno quindi ottime chance di mettersi in evidenza in questo contesto, nel quale si segnalano anche Zelia CC Sm e Brivio d’Elite. Nella prova riservata ai gentlemen “Premio Leinati”, il pronostico è assai incerto, Amely Pan e Michela Rossi sono preferite di misura al duo lombardo Deba Dell’Olmo e Matteo Grimaldi.




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CICLISMO: Simone Buda vince nella categoria Elite-U23 ma, "è un momento difficile"

Il re della categoria Elite U23 italiana è Simone Buda. Il talento di Montiano, nel Cesenate, ha infatti chiuso la stagione e vinto la classifica grazie a cinque vittorie, altrettanti secondi posti e quattro terzi posti. Il portacolori della Solme Olmo ha vissuto una stagione importante, con i successi precedenti siglati il 3 marzo a Castello di Roganzuolo (Treviso) nel 22° Gran Premio De Nardi, il 25 aprile a Nerviano (Milano) nella 77esima Coppa Caduti Nervianesi, il 12 luglio a Szekszard (Ungheria) nella prima tappa del Gp Gemenc e il 30 luglio a Levane (Arezzo) nel 14° Gran Premio Polverini e l’ultimo il 29 settembre nell’Alta Padovana Tour (Tombolo, provincia di Padova). Per il classe 1999 però l’euforia lascia spazio a tanta delusione in quanto “nonostante sia primo nel ranking italiano – ci ha detto il ciclista romagnolo al telefono -, è un momento difficile. Non ho ancora un contratto con i professionisti per il prossimo anno. Vista la mia età e in pochi ci credevano, quest’anno ho ottenuto risultati più importanti a livello nazionale e sono migliorato nelle corse dure. Sono rammaricato del fatto che andare forte in bici non basti più e qualcuno pensa di fare a meno del numero uno del ranking. Ormai i risultati passano in secondo piano – ha concluso sconsolato -, in primo piano ci sono i procuratori, agganci e soldi”.