IPPICA: I campioni 2023 sono Antonio di Nardo e Akela Palm Ferm
Un corollario davvero intrigante: dieci corse, comprese le due prove dell’Europeo, farcite di campioni assoluti del trotto italiano, due madrine come Matilde Brandi ed Helena Prestes, dal fascino e dalla bellezza intrigante, musica e un pubblico che ha assiepato ogni ordine di posto all’interno dello splendido impianto cesenate. Questo in sintesi il tema di una serata straordinaria sotto tutti i punti di vista, non ultimo l’esito a sorpresa delle due prove del Campionato Europeo edizione 89.
Alla prima prova il favorito Vernissage Grif non è riuscito a trovare il comando per l’opposizione di Vesna e di City Lux ed ha finito per pagare le fatiche di un chilometro percorso allo scoperto ed in terza ruota. Così a prevalere, con grande sorpresa, è stata Bonneville Gifont guidata da Antonio Simioli.
Alla seconda prova i riflettori erano tutti puntati sulla fame di rivincita di Vernissage e del suo entourage. Al via Achille Blv è stato il più veloce a proiettarsi in avanti; sulle sue tracce si è subito catapultato Vernissage con in corda Akela Pal Ferm che grazie alla tattica conservativa favorita anche da alcuni parziali mozzafiato ha chiuso vincendo in 1.10.8.
Race off conquistato e numeri di partenza dichiarati con Akela Pal Ferm a scegliere la pole position.
La resa dei conti all’undicesima corsa davanti ad oltre 10.000 persone. Un derby tutto al femminile con due esponenti della scuola campana alle redini, Antonio di Nardo e Antonio Simioli e ovviamente due giumente di fronte: Akela Palm Ferm e Bonneville Gifont entrambe con proprietà siciliane. Il pronostico è tutto per Akela Pal Ferm, subito al comando e mai veramente insidiata dall’avversaria, ed è proprio Akela a vincere in 1.13.3 e a regalare il secondo Europeo ad Antonio di Nardo dopo il lontano alloro con Orsia ed il primo al suo allenatore Gennaro Casillo.
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