19 SETTEMBRE 2023

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19 SETTEMBRE 2023 - 11:59


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CALCIO: Serie B, il Cesena Femminile va ko col Parma al debutto | VIDEO

Niente da fare per il Cesena sul campo del Parma: le bianconere somno andate ko contro la squadra allenata da Salvatore Colantuono che già all'8' vanno vicine al gol dopo l'errore in dsimpegno di Landi ma Ferin non ne approfitta a dovere. Ben più ficcante il contropiede condotto da Sechi e finalizzato da Jansen ma il diagonale dell'olandese è impreciso. Il parma resta però in aguato, Beil impegna severamente Serafino al quarto d'ora, Benedetti sfiora il palo incrociando di destro, anche se l'occasione più pericolosa capita a Gago ma la puntatina della francese si spegne sul fondo. L'asse Sechi-Jansen funziona a menadito per le bianconere, al 40' ecco un'altra chance in ripartenza questa volta sventata da Ciccioli. Il Parma sale però di colpi al termine della prima frazione di gioco, Serafino è provvidenziale prima sulla botta ravvicinata di Ferin e poi sul colpo di testa di Gago, poi però diventa complice del vantaggio emiliano con un rinvio sbagliato che Beil tramuta in oro sonante con un micidiale destro all'incrocio. Il Parma allora ci prende gusto, Ambrosi raddoppia le marcature al 7' della ripresa risolvendo da par suo una mischia nell'area cesenate, l'ex capocannoniere del campionato Spyridonidou sfiora poi il tris. Le bianconere non mollano però, al 76' è imperiale il colpo di testa di D'Auria sul corner battuto da Colonna per l'accorcio, è clamorosa invece l'occasione avuta da Nano ma Perin fa le veci di Ciccioli e salva la propria porta. L'ultimo squillo è rappresentato dalla punizione di Catelli in pieno reupero ma la palla sfiora soltanto il palo e il match tra Parma e Cesena va così in archivio sul 2-1.




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CALCIO: Il Rimini spegne le fiamme e anche il Perugia, è 2-2 al "Neri" | VIDEO

Tra Rimini e Perugia vince solo l'inciviltà: come giustificare, altrimenti, la necessità di sospendere la partita per il lancio di un fumogeno dal settore occupato dai tifosi umbri che causa l'incendio del materassino dedicato all'atletica leggera, costringendo gli inservienti a operare delle pericolose operazioni di contenimento delle fiamme con estintori e le pompe di irrigazione del campo, fino all'inevitabile decisione presa dall'arbitro Scarpa di sospendere la partita per permettere l'arrivo allo stadio "Neri" dei vigili del fuoco? Un inconveniente a dir poco evitabile, per non dire assolutamente deprecabile, che ha causato un'interruzione del match lunga quasi venti minuti, prima che le due squadre potessero tornare in campo. In precedenza erano stati proprio gli ospiti a capitalizzare una partenza lanciata trovando per primi la via del gol: è l'11' quando Kouan entra in area di prepotenza e non dà scampo a Colombo per il vantaggio del Perugia. La ripresa delle operazioni è però soft per il grifone e Lamesta ne approfitta da par suo: tiro a giro, deviazione che mette fuori causa Adamonis e si ricomincia da capo col Rimini che viaggia col vento in poppa, Capanni sfiora anche l'immediato sorpasso con un diagonale di poco out, Morra libera un destro violento che Adamonis neutralizza con grande affanno in corner. Il Perugia impiega almeno dieci minuti per scuotersi, Matos va vicino al gol con un tiro deviato, Kouan spara a salve dalla distanza, poi Morra spreca malamente una grande occasione in contropiede. La dura legge del gol allora punisce il Rimini perché Bartolomei si inventa un gran destro da distanza siderale che coglie impreparato Colombo e il Perugia torna improvvisamente avanti. A chiudere il primo tempo è poi un altro bolide, quello di Matos, che si spegne sul fondo.  Nella ripresa i ritmi della partita si abbassano inevitabilmente e il Rimini ne beneficia: complici anche i cambi, la squadra di Raimondi si rianima e trova al 71' anche il gol del pareggio con la deviazione sottomisura neoentrato Ubaldi. Si gioca ormai sul filo del rasoio, al 90' è Cernigoi ad avere sul sinistro la palla del sorpasso ma Adamonis si oppone da par suo, Ubaldi ci prova due minuti più tardi ma sbaglia la propria mira e allora i biancorossi chiudono la loro maratona con un pareggio sul 2-2 col Perugia.