CALCIO: Fabio Caressa al Festival della Cultura Sportiva con “Sono tutte finali” | VIDEO
“Sono tutte finali”. Una frase storica e ricorrente nel mondo del calcio, uscita dalla bocca di allenatori, giocatori e dirigenti. È questo il titolo scelto dal noto giornalista e telecronista, Fabio Caressa, al “Festival della Cultura Sportiva”, l’evento organizzato da Sportellate nella cornice del cinema Fulgor di Rimini. Una scelta non casuale quella di Caressa, lui che di finali se ne intende, avendole vissute e commentate: da quella di Istanbul, dal retrogusto amaro per l’Inter di Inzaghi; alla gioia di Wembley ad Euro 2020 con l’abbraccio di Vialli e Mancini; fino all’apoteosi di Berlino, dove il cielo, proprio per citare Caressa, “era ancora più azzurro” in quella notte del 9 luglio 2006. Dopo aver chiuso l’album dei ricordi si è passati all’analisi e all’importanza della comunicazione nel mondo del calcio, con tre modelli d’eccezione. Dal rigore tattico e comportamentale di Capello, al “Bushido di Mourinho”, il ferreo codice etico dello Special One, fino al “pacificador” Carlo Ancelotti, che della serenità, dentro e fuori dallo spogliatoio, ha fatto il segreto del suo successo.
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