BASKET: La Virtus torna a brillare in Eurolega, Stella Rossa al tappeto 84-72
Così, con questa faccia e una buona condizione, si può ancora fare tutto. I playoff restano lontani due vittorie, ma la Virtus che ha battuto la Stella Rossa, senza permetterle di entrare in partita, è una squadra che può ancora coltivare i suoi sogni. Rispetto alle serate difficili i bianconeri cambiano copione, dominano all'inizio, in un primo quarto da 30 a 14, quando la presenza in quintetto di Teodosic, e i suoi soliti geniali assist, 5 nell'iniziale 25-9 e 9 in tutto per il serbo alla fine, indirizzeranno la partita. Che la Virtus tiene sempre in mano col miglior Shengelia della stagione, 15 punti, 4 rimbalzi e altrettanti assist, ma anche con una delle versioni più efficaci di Jaiteh, 4/6 da due e 8 rimbalzi. Ma è ancora una volta sugli esterni che la squadra di Scariolo sprigiona la sua forza atletica maggiore, da Hackett che costringe Vildoza ad aspettare la sua uscita dal campo per mettere insieme i 20 punti inutili del suo tabellino, a Cordinier, che a parte gli 11 punti insegue tutti. Bene anche Pajola con i suoi 5 assist, e Weems, 13 punti e tra i più efficaci. Ventotto assist di squadra è il dato che più di tutti cristallizza la qualità del gioco bianconero. Senza Lundberg, Ojeleye e anche Mannion, bloccato all'ultimo da un problema alla schiena, con Abass solo a referto ma senza minuti, in un livello atletico in cui ancora non può competere, la Virtus si è compattata e ha battuto una squadra che a parte l'ultima sconfitta a Kaunas veniva da quattro vittorie esterne consecutive. Ribaltando anche la differenza canestri e scavalcandola in classifica. Venerdì si gioca a Lione, in casa del Villeurbanne. Un treno su cui salire di corsa per continuare a inseguire un grande sogno.
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