16 OTTOBRE 2020

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16 OTTOBRE 2020 - 15:20


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ATLETICA: Cuore di mamma Fiona May, "Larissa può battere i miei record"

Nessuna invidia, nessuna gelosia: il rapporto che Fiona May ha coltivato con la figlia Larissa va oltre ogni facile cliché. L'ex lunghista azzurra ne ha parlato durante la sua visita a Cervia in occasione del passaggio in Romagna della carovana rosa del Giro d'Italia. “Sinceramente mi interessa poco di essere ancora la detentrice del salto in lungo perché i record sono fatti per essere battuti. Che Larissa abbia battuto il record italiano U20 non può che farmi felice, anche perché così resta tutto in famiglia. E poi il mio primo record l'ho infranto solo a 23 anni perché non avevo la cittadinanza italiana, ero ancora di nazionalità inglese...”. In effetti il primato delle quattro medaglie mondiali e dei due argenti olimpici è tutt'altro che semplice da eguagliare. “A me basta che lei sia felice. Io oggi non guardo a questi record come un mio bottino, ma da mamma di Larissa sono molto ansiosa quando lei gareggia perché so cosa vuol dire competere ad alto livello. Sono la sua prima tifosa e da mamma mi auguro il massimo della felicità per lei”.




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CALCIO: È ancora Rimini re di coppa nel derby, Cesena ko sullo 0-2

Esulta il Rimini nel derby di Cesena valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia di serie C: i bianconeri vanno ko sullo 0-2 trafitti da un gol per tempo, quelli messi a segno da Iacoponi al 9' e da Lamesta all'86'. Squadre che si presentano con formazioni rivoluzionate rispetto al campionato, soprattutto il Cesena che cambia integralmente la formazione vista in azione nell'ultima giornata di campionato a Pescara. Sono così gli ospiti a trovare la via del gol nella loro prima incursione: Iacoponi vince una carambola con Piacentini, si presenta dalle parti di Siano e lo batte imparabilmente. Il Cesena reagisce sfiorando il pareggio al 18' col diagonale in out di Berti e poi segnando, ma a gioco fermo, con Ogunseye pescato in posizione irregolare quattro minuti più tardi. Al 33' sono poi i padroni di casa a reclamare un rigore sul contatto molto sospetto tra Rosini e Pierozzi, per l'arbitro Sfira non ci sono però i presupposti per concedere la massima punizione. La ripresa si apre con la grande chance costruita dal Rimini per il raddoppio ma Ubaldi se la divora calciando a lato. Il Cesena fatica ma sfiora il pareggio al 76' con Chiarello che calcia addosso a Colombi da posizione più che favorevole e allora i biancorossi mandano i titoli di coda anticipati grazie al contropiede di Lamesta che a quattro minuti dal termine si presenta davanti a Siano e lo batte con un tocco sul secondo palo, per la gioia degli oltre 850 sostenitori ospiti presenti all'Orogel Stadium. Il Rimini conquista così la qualificazione ai quarti di finale prolungando la strepitosa striscia di sei vittorie e due pareggi collezionata dopo il ko col Pontedera al debutto della gestione Troise.