12 MARZO 2016

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12 MARZO 2016 - 21:48


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CALCIO A 5: Il Castello mette la freccia, 5-2 al Faventia

Pubblico delle grandi occasioni al Palayuri di San Lazzaro dove per la ventesima giornata di serie B va in scena il big match tra il Castello e il Faventia; i romagnoli reduci della sconfitta casalinga con Merano si presentano con la rosa al completo, così come i giallorossi in un momento positivo dopo la vittoria sull'Adriatica e l'aggancio alla vetta proprio ai danni dei Faentini. Intensità altissima, scontri fisici e numerosi falli caratterizzeranno tutta la partita, due espulsioni, cinque ammonizioni e cinque tiri liberi è il bilancio finale. Il Castello parte forte, la sblocca al 7' con Straface e raddoppia dopo pochi minuti con Cavina, il Faventia subisce la pressione offensiva emiliana per tutta la prima frazione, ma al 15' avrebbe l'occasione per impattare, Garbin fallisce due tiri liberi in una manciata di minuti, 2-0 in chiusura di primo tempo e gara che sembra essere saldamente in mano Emiliane. Al rientro Bottacini carica i suoi, i blues provano a riaprirla con corsa, grinta e cuore ma la porta par essere stregata, Garbin,Grelle e Caria impegnato Niccolò ma non trovano il varco giusto, al 9' arriva puntuale la zampata di Drago, dribbla secco Conti segna il 3-0 e dopo pochi minuti chiude la partita con la doppietta personale ed uno splendido gol al volo su assist di Straface. La doppia sberla sveglia il Faventia che introduce il portiere di movimento e segna prima con Barbieri e poi con Grelle riaccendendo le speranze nei tantissimi supporters giunti oggi da Faenza. Episodio potenzialmente chiave al 16',Straface viene espulso per doppia ammonizione ma i Manfredi non sfruttano la superiorità numerica e sbagliano addirittura un altro tiro libero con capitan Ghirotti. Al 18' ad essere espulso è Caria per fallo da ultimo uomo, i giallorossi fissano il risultato sul 5-2 con il tiro libero di Miglioranza,mvp di giornata,a pochi secondi dalla fine. Il Castello allunga a +3 sul Faventia, e vede più vicino lo striscione del traguardo e della promozione in A2, i romagnoli invece cadono per la seconda volta consecutiva, falliscono forse la rincorsa al loro sogno, recriminando oggi per una prima frazione regalata interamente agli ospiti, ma non devono aver rimpianti in una splendida annata. La favola Faventia deve continuare e ora altre 2 partite per blindare i playoff o perché no, sperare in un passo falso del Castello. Il tabellino di Castello-Faventia 5-2 Castello: Grandi, Drago, Miglioranza, Rouibi, Lucatini, Cavina, El Manaoui, Zarubko, Straface, Secchieri, Niccolò, Salles Faventia: Conti, Bezzi, Ghirotti, Zaniboni, Barbieri, Tampieri, Grelle, Garbin, Caria, Iervasi, Masetti, Cavina Reti: 7' Straface, 13' Cavina, 9' Drago, 12' Drago, 22' Barbieri, 34' Grelle, 40' Miglioranza Ammoniti: Garbin, Straface, Tampieri, Drago, Grelle Espulsi: Straface, Caria




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CALCIO: È ancora Rimini re di coppa nel derby, Cesena ko sullo 0-2

Esulta il Rimini nel derby di Cesena valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia di serie C: i bianconeri vanno ko sullo 0-2 trafitti da un gol per tempo, quelli messi a segno da Iacoponi al 9' e da Lamesta all'86'. Squadre che si presentano con formazioni rivoluzionate rispetto al campionato, soprattutto il Cesena che cambia integralmente la formazione vista in azione nell'ultima giornata di campionato a Pescara. Sono così gli ospiti a trovare la via del gol nella loro prima incursione: Iacoponi vince una carambola con Piacentini, si presenta dalle parti di Siano e lo batte imparabilmente. Il Cesena reagisce sfiorando il pareggio al 18' col diagonale in out di Berti e poi segnando, ma a gioco fermo, con Ogunseye pescato in posizione irregolare quattro minuti più tardi. Al 33' sono poi i padroni di casa a reclamare un rigore sul contatto molto sospetto tra Rosini e Pierozzi, per l'arbitro Sfira non ci sono però i presupposti per concedere la massima punizione. La ripresa si apre con la grande chance costruita dal Rimini per il raddoppio ma Ubaldi se la divora calciando a lato. Il Cesena fatica ma sfiora il pareggio al 76' con Chiarello che calcia addosso a Colombi da posizione più che favorevole e allora i biancorossi mandano i titoli di coda anticipati grazie al contropiede di Lamesta che a quattro minuti dal termine si presenta davanti a Siano e lo batte con un tocco sul secondo palo, per la gioia degli oltre 850 sostenitori ospiti presenti all'Orogel Stadium. Il Rimini conquista così la qualificazione ai quarti di finale prolungando la strepitosa striscia di sei vittorie e due pareggi collezionata dopo il ko col Pontedera al debutto della gestione Troise.