28 FEBBRAIO 2016

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28 FEBBRAIO 2016 - 09:28


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BOXE: Termine con tre sconfitte la spedizione sammarinese a Cattolica

Trasferta sfortunata per i pugili della Asps in quel di Cattolica. Tutti e tre i titani impegnati sul ring della Regina con i colori della Boxe Tricolore di Reggio Emilia sono stati sconfitti. La battuta d’arresto che brucia di più è quella di Diego Frisoni contro il cattolichino Maksym Kubinskyy. “Diego è partito bene e secondo me i due primi round sono stati molto equilibrati. – spiega Armando Bellotti, tecnico della Asps. – Il terzo Diego se lo è aggiudicato in maniera netta mettendo a segno diversi colpi e tutti molto incisivi. Nonostante questo, i giudici hanno premiato la boxe di Kubinskyy e hanno decretato la sconfitta di Frisoni. Un verdetto che non condivido perché il mio pugile ha disputato un ottimo match, con colpi portati in entrata e uscita, mettendo in mostra una bella scherma. Il suo record oggi racconta di quattro vittorie, un pari e nove sconfitte ma di queste almeno tre o quattro sono bugiarde. Sto pensando di farlo combattere in una categoria di peso superiore perché, sui tre round da due o tre minuti, uno alto come lui (Frisoni combatte fra i – 64 kg ma è alto quasi 1,80), fa fatica a carburare contro avversari più piccoli e veloci”.




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CALCIO: È ancora Rimini re di coppa nel derby, Cesena ko sullo 0-2

Esulta il Rimini nel derby di Cesena valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia di serie C: i bianconeri vanno ko sullo 0-2 trafitti da un gol per tempo, quelli messi a segno da Iacoponi al 9' e da Lamesta all'86'. Squadre che si presentano con formazioni rivoluzionate rispetto al campionato, soprattutto il Cesena che cambia integralmente la formazione vista in azione nell'ultima giornata di campionato a Pescara. Sono così gli ospiti a trovare la via del gol nella loro prima incursione: Iacoponi vince una carambola con Piacentini, si presenta dalle parti di Siano e lo batte imparabilmente. Il Cesena reagisce sfiorando il pareggio al 18' col diagonale in out di Berti e poi segnando, ma a gioco fermo, con Ogunseye pescato in posizione irregolare quattro minuti più tardi. Al 33' sono poi i padroni di casa a reclamare un rigore sul contatto molto sospetto tra Rosini e Pierozzi, per l'arbitro Sfira non ci sono però i presupposti per concedere la massima punizione. La ripresa si apre con la grande chance costruita dal Rimini per il raddoppio ma Ubaldi se la divora calciando a lato. Il Cesena fatica ma sfiora il pareggio al 76' con Chiarello che calcia addosso a Colombi da posizione più che favorevole e allora i biancorossi mandano i titoli di coda anticipati grazie al contropiede di Lamesta che a quattro minuti dal termine si presenta davanti a Siano e lo batte con un tocco sul secondo palo, per la gioia degli oltre 850 sostenitori ospiti presenti all'Orogel Stadium. Il Rimini conquista così la qualificazione ai quarti di finale prolungando la strepitosa striscia di sei vittorie e due pareggi collezionata dopo il ko col Pontedera al debutto della gestione Troise.