17 FEBBRAIO 2016

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17 FEBBRAIO 2016 - 10:48


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CALCIO: Rimini, la società non paga gli stipendi, penalizzazione in arrivo

Sul futuro del calcio riminese si addensano nubi molto minacciose. Ieri il club non ha fatto fronte al pagamento degli stipendi di novembre e dicembre: per la prima volta il patron De Meis non è riuscito a saldare il dovuto nell’ultimo giorno utile. Arriveranno quasi sicuramente due punti di penalizzazione ad aggravare la già difficile classifica, uno per gli stipendi e laltro per lIrpef non pagata. Ieri è andato in scena l’ennesimo tira e molla con la società italo-inglese Lukaap, a cui il numero uno del Cocoricò e presidente del club calcistico vorrebbe cedere il comando del Rimini, che si è risolto con un nulla di fatto. In virtù dei debiti accumulati dalla società (si parla di oltre 2milioni e mezzo) e della penalizzazione in arrivo, sarà fondamentale agguantare la salvezza nel campionato di Lega Pro per rimanere tra i professionisti e sperare in un futuro più roseo. 




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CALCIO: È ancora Rimini re di coppa nel derby, Cesena ko sullo 0-2

Esulta il Rimini nel derby di Cesena valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia di serie C: i bianconeri vanno ko sullo 0-2 trafitti da un gol per tempo, quelli messi a segno da Iacoponi al 9' e da Lamesta all'86'. Squadre che si presentano con formazioni rivoluzionate rispetto al campionato, soprattutto il Cesena che cambia integralmente la formazione vista in azione nell'ultima giornata di campionato a Pescara. Sono così gli ospiti a trovare la via del gol nella loro prima incursione: Iacoponi vince una carambola con Piacentini, si presenta dalle parti di Siano e lo batte imparabilmente. Il Cesena reagisce sfiorando il pareggio al 18' col diagonale in out di Berti e poi segnando, ma a gioco fermo, con Ogunseye pescato in posizione irregolare quattro minuti più tardi. Al 33' sono poi i padroni di casa a reclamare un rigore sul contatto molto sospetto tra Rosini e Pierozzi, per l'arbitro Sfira non ci sono però i presupposti per concedere la massima punizione. La ripresa si apre con la grande chance costruita dal Rimini per il raddoppio ma Ubaldi se la divora calciando a lato. Il Cesena fatica ma sfiora il pareggio al 76' con Chiarello che calcia addosso a Colombi da posizione più che favorevole e allora i biancorossi mandano i titoli di coda anticipati grazie al contropiede di Lamesta che a quattro minuti dal termine si presenta davanti a Siano e lo batte con un tocco sul secondo palo, per la gioia degli oltre 850 sostenitori ospiti presenti all'Orogel Stadium. Il Rimini conquista così la qualificazione ai quarti di finale prolungando la strepitosa striscia di sei vittorie e due pareggi collezionata dopo il ko col Pontedera al debutto della gestione Troise.