CALCIO A 5: Rimini, serve un blitz a Ponte Rodoni per arginare la carestia
Week-end ricco di pathos per il Rimini: questo pomeriggio, infatti, i biancorossi faranno visita al Ponte Rodoni andando alla ricerca del sorriso smagliante perduto. Infatti i ragazzi di Davide Germondari vengono da un periodo di magra assoluta: 3 punti in 7 partite e un andamento da retrocessione diretta. Le prestazioni però sono incoraggianti, bisognerebbe ritrovare quell'entusiasmo e quella tranquillità, se vogliamo aggiungiamo pure un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Più volte si è affrontato il tema della difficoltà a segnare, ma la qualità del gioco è in crescita e dunque anche il mister è fiducioso. "Stiamo crescendo, non siamo favoriti, anche perché il Ponte Rodoni era partito per fare molto bene, poi avranno il dente avvelenato per la gara di andata, vinta 1-0 di misura grazie a Piergallini. Ricordo una gara tirata, tre punti conquistati con carattere, dove siamo riusciti a superare lo scoglio dell'esordio". Dalle difficoltà esorcizzate nel passato a quelle da affrontare nel presente, con i ferraresi che tra le mura amiche hanno sempre vinto (unica sconfitta contro la capolista Imolese, per giunta di misura). In attacco i "cinghiali" hanno segnato più del doppio del Rimini, attenzione a bomber Benatti, cannoniere della squadra con 12 centri. Nelle fila biancorosse torna il mattatore dell'andata Piergallini, così come Toscano e Marinelli, ma sarà pesante l'assenza di Belloni, a riposo Ercolani, out anche Tarantini. "Dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che ci capiteranno, vogliamo partire con il piede giusto in questo girone di ritorno, conquistare un risultato positivo sarebbe molto importante per il morale".
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