ROMAGNA: Bilancio Ausl Romagna, c'è un disavanzo di oltre 200 milioni | VIDEO
La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria ha espresso parere favorevole al bilancio economico preventivo 2025 dell’Ausl Romagna, con un’unica astensione da parte del Comune di Bellaria Igea Marina. Il documento prevede un disavanzo di 200,4 milioni di euro, in assenza però – come accaduto lo scorso anno – della definizione, in sede di Conferenza Stato-Regioni, del riparto delle risorse sanitarie nazionali.
Non sono ancora incluse nel bilancio le quote regionali destinate a riequilibrare i conti delle aziende sanitarie, che la Regione Emilia-Romagna si riserva di distribuire in corso d’anno. Nel 2024, ad esempio, il disavanzo previsto era di 173,5 milioni, poi ridotto a 37,4 milioni a consuntivo proprio grazie a risorse aggiuntive.
“È un bilancio che fotografa in modo chiaro il problema del sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale – ha dichiarato Enzo Lattuca, presidente della Conferenza – e che rende evidente come non si possano ridurre i costi senza intaccare servizi e prestazioni”.
Il preventivo 2025 registra una contrazione di 100,3 milioni nel valore della produzione e un aumento dei costi per 75,2 milioni (+2,5%). A pesare maggiormente sono la crescita delle spese per farmaci e dispositivi (+25 milioni), l’aumento dei costi energetici (+6 milioni), e l’incremento del costo del personale (+27,5 milioni), necessario per garantire continuità dei servizi, potenziare l’area emergenza-urgenza, coprire il turnover e avviare attività come il trapianto allogenico.
“È un bilancio distorto – ha spiegato il direttore generale Tiziano Carradori – perché conosciamo i costi, ma non ancora i ricavi. Anche quest’anno la ripartizione delle risorse nazionali non è stata definita nei tempi utili”. Carradori ha poi sottolineato la scelta dell’Ausl di non tagliare sul personale: “Significherebbe fermare lo sviluppo e rinunciare alla leva fondamentale per qualità ed efficienza. Non ci sono margini per ulteriori risparmi senza rischiare la tenuta del sistema”. L’Azienda prevede comunque, come per il 2024, una significativa riduzione del disavanzo a consuntivo, una volta assegnate le risorse centrali e regionali ancora non contabilizzate.
(in foto il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori)