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CESENATICO: Accordo per la custodia e la cura dei cani randagi

ATTUALITÀ - I comuni di Cervia e Cesenatico hanno raggiunto un accordo per la custodia e la cura dei cani randagi del comune di Cesenatico. La collaborazione fra i due enti risale al 2017 quando il Comune di Cesenatico, sprovvisto di strutture per il ricovero di cani rinvenuti sul territorio, ha chiesto al Comune di Cervia la disponibilità ad accogliere nel proprio canile un numero massimo di dieci cani. Il Comune di Cesenatico ora ha avviato la realizzazione di una proprio canile e in attesa che questo divenga operativo, ha chiesto di poter proseguire la collaborazione con il Comune di Cervia per un altro anno. Il Comune di Cesenatico trasferirà al Comune di Cervia, sulla base del nuovo accordo, la somma 15.330 euro per l'ospitalità dei cani provenienti e per le spese sostenute per il funzionamento della struttura. L’assessore Bianca Maria Manzi ha dichiarato: “Questo accordo è stato approvato, per spirito di collaborazione fra le due istituzioni, già in essere da tempo, per ottimizzare l’utilizzo del canile e abbattere le spese fisse di funzionamento della struttura, alle quali concorrerà anche il Comune di Cesenatico. Un ringraziamento particolare ad ARCA 2005 ODV, l’associazione di volontariato che gestisce il canile con professionalità e sensibilità e che ha dato la sua piena disponibilità”.

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BOLOGNA: 33° Anniversario della Strage del Salvemini

ATTUALITÀ - In occasione del 33° anniversario della Strage del Salvemini, dal 2 al 16 dicembre 2023, l’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Città metropolitana di Bologna, Comuni di Bologna, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, l’associazione Vittime del Salvemini 6 dicembre 1990 e l’I.T.C.S. “Gaetano Salvemini”, promuove, insieme ai partner delle singole iniziative, appuntamenti di ricordo e riflessione legati allo sport, alle arti, alla musica, alle istituzioni, al mondo della scuola. Il 6 dicembre 1990, un aereo militare in avaria abbandonato dal pilota precipitò sull’allora succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale Gaetano Salvemini in via del Fanciullo 6 a Casalecchio di Reno (Bologna) provocando la morte di undici studentesse e uno studente della classe 2^A - Deborah Alutto, Laura Armaroli, Sara Baroncini, Laura Corazza, Tiziana De Leo, Antonella Ferrari, Alessandra Gennari, Dario Lucchini, Elisabetta Patrizi, Elena Righetti, Carmen Schirinzi, Alessandra Venturi - e oltre ottanta feriti. Nel programma del 33° anniversario della strage, dal titolo “Un filo che non si spezza”, c’è dunque lo sport con i memorial di nuoto pinnato (3 dicembre a Bologna) e pattinaggio artistico (16 dicembre a Casalecchio di Reno); c’è il coinvolgimento dei giovani e delle scuole con la premiazione del concorso di arti visive per gli istituti superiori (4 dicembre a Casalecchio di Reno), e le numerose iniziative presso l’Istituto Salvemini il 6 dicembre; c’è la musica, grazie al concerto con il flautista Manuel Zurria (2 dicembre a Sasso Marconi), cori e orchestra sempre a Sasso Marconi (il 3 dicembre), nonché “Il ricordo nella musica” e il concerto per la Festa di San Nicolò a Zola Predosa (il 10 dicembre); ci sono le arti con le letture poetiche a Sasso Marconi (2 dicembre) e l’inaugurazione della targa artistica, realizzata dagli studenti dell’Istituto Arcangeli di Bologna alla biblioteca di Zola Predosa (9 dicembre). La commemorazione ufficiale si terrà mercoledì 6 dicembre, alle 10.30, presso l’Aula della Memoria alla Casa della Solidarietà (via del Fanciullo 6, Casalecchio di Reno). Seguirà, alle 11.30, la Santa Messa solenne presso la Parrocchia di San Giovanni Battista a Casalecchio di Reno.

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METEO: Pioggia e neve in collina nella giornata di giovedì 30

ATTUALITÀ - Per giovedì 30 novembre nuova perturbazione in scorrimento sull'Emilia Romagna con precipitazioni soprattutto sui crinali appenninici e sul comparto emiliano occidentale, più occasionali sul resto della regione. Neve inizialmente a quote collinari se non a tratti mista a pioggia in pianura sul Piacentino, ma con rapida ascesa della quota neve entro il pomeriggio. Nello specifico su litorali, pianura emiliana, dorsale emiliana e dorsale romagnola cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l'intera giornata; sulla pianura romagnola cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera. Venti deboli. Mare mosso.

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CALCIO: Iacoponi apre, Lamesta chiude, al Rimini il derby di coppa | VIDEO

SPORT - Va al Rimini il secondo confronto stagionale contro il Cesena, piegato nel derby di coppa per 2-0,  in un torneo dove l’ultimo successo dei biancorossi al Manuzzi risaliva a 26 anni fa. Ampio turnover tra le fila bianconere, 7 sono invece i titolari schierati da Troise e subito decisivi al 9’: Piacentini calcia addosso a Ubaldi nel tentativo di spazzare il pallone, la sfera carambola sui piedi di Iacoponi che non sbaglia davanti a Siano. Il Cavalluccio accarezza il pareggio al 18’, quando il diagonale di Berti, innescato da Giovannini, attraversa tutta l’area e si spegne sul fondo. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti scaldano i motori, prima con il mancino di Cernigoi al 48’, che sfiora il palo, poi con il piazzato di Iacoponi, che si spegne di poco sul fondo. L’occasione più nitida per il Cesena nella ripresa capita tra i piedi di Chiarello, che da due passi calcia addosso a Colombi dopo l’assist al bacio di Bumbu. Nei minuti finali gli uomini di Troise chiudono la pratica, con Lamesta lanciato in contropiede che fulmina Siano e regala ai biancorossi il passaggio ai quarti di finale, dove il Rimini se la vedrà col Vicenza, campione in carica del torneo.

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SAN MARINO: Molestie sessuali ancora senza reato, presentato odg | VIDEO

POLITICA - A San Marino le molestie sessuali non sono ancora reato. Tutti i gruppi consiliari hanno firmato un ordine del giorno che impegna il governo ad aggiornare il codice penale.   A ridosso della Giornata contro la violenza sulle donne, l’ordine del giorno presentato in Commissione dal movimento civico Rete per introdurre il reato di molestie sessuali a San Marino è stato rinviato per l’ennesima volta. Mancava il numero legale. Lunedì la palla è passata al Consiglio grande e generale – il parlamento sammarinese – dove per la prima volta tutti i gruppi hanno firmato il documento che impegna il governo del Titano a modificare il codice penale. Già nel 2020 il Consiglio Europeo aveva ammonito San Marino chiedendo di rispettare la convenzione di Istanbul sulla lotta alla violenza di genere. I riflettori si sono accesi sul tema dopo il femminicidio in Italia di Giulia Cecchettin che ha coinvolto anche l’opinione pubblica del Titano.

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