FORLI’: Prosegue l'agitazione all'Asp contro i tagli ai servizi alla persona
ATTUALITÀ - Prosegue in tutto il forlivese lo stato di agitazione dei dipendenti dell'Asp (Azienda pubblica di Servizi alla Persona). A renderlo noto i sindacati Cgil, Cisl e Uil dopo che l'incontro di ieri in prefettura si è chiuso, dopo più di due ore di discussione, con un verbale di "non conciliazione". "Non crediamo che il sacrificio richiesto agli operatori di tagliare le ore di assistenza - scrive la triplice sindacale - possa portare ad un effettivo e sensibile miglioramento del bilancio dell'azienda. L'azienda ha deciso di procedere a diminuire le ore di assistenza senza aver presentato alcun piano, senza avere presentato un conto economico dal quale risultino costi e benefici delle iniziative. Procedere in questo momento ai tagli, senza un progetto di sviluppo significa procedere speditamente sulla via di una privatizzazione di servizi pubblici essenziali alla comunità. Questi servizi - concludono Cgil, Cisl e Uil - sono posti per la maggior parte sul nostro Appennino; aree che già soffrono per lo spopolamento, economicamente in difficoltà, gravemente colpite dall'alluvione di maggio 2023. Noi crediamo che invece si debba investire finalmente in un'Asp distrettuale che garantisca più servizi e che non si allontani dalle popolazioni residenti nei comuni più distanti dal capoluogo".