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RAVENNA: Processo Poggiali, deposizione in aula dell'imputata per omicidio - VIDEO

CRONACA - Ha risposto alle domande di Pm e avvocati l'ex infermiera di Lugo, Daniela Poggiali, accusata di aver ucciso con un'iniezione di potassio una paziente che era ricoverata nel reparto nel quale lavorava. Molti non ricordo e numerose incongruenze con quanto riferito nelle precedenti testimonianze di parenti delle vittime e colleghi dell'imputata.

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PESARO: Grave incidente stradale, muore 23enne cesenate

CRONACA - Ancora una tragedia della strada costata la vita ad un giovane romagnolo. Un operaio cesenate di 23 anni, Valentino Baldini, è morto ieri mattina, attorno alle 7.30, in un incidente stradale accaduto a Montelabbate, località in provincia di Pesaro-Urbino. Il giovane stava andando a lavorare - come ogni mattina - nella zona industriale di Chiusa di Ginestreto, dove era assunto in una vetreria. Mentre era al volante della sua Opel Corsa, per cause ancora da chiarire, l'auto condotta dal 23enne si è scontrata frontalmente con un furgoncino che proveniva dalla direzione opposta. Valentino Baldini, è morto sul colpo, mentre il conducente del furgone, un 40enne, è rimasto lievemente ferito. Probabile che all’origine del sinistro ci siano le cattive condizioni dell’asfalto, reso scivoloso dalla pioggia, ma non si escludono al momento anche altre ipotesi.

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RIMINI: Paura a Bellaria per un grave incendio - VIDEO

CRONACA - Attimi di vera paura questa mattina alle prime luci dell'alba a Bellaria Igea Marina a causa di un violento incendio che è divampato in una nota pizzeria di via Publio Virgilio Marone. I cittadini della zona sono stati svegliati da una densissima nuvola di fumo, visibile a chilometri di distanza e da alcuni forti boati che hanno impressionato non poco chi ancora era coricato nel letto. Erano circa le 7 del mattino quanto sul posto, dopo le numerose chiamate al 115, sono accorsi in forze gli uomini dei vigili del fuoco, i quali si sono trovati di fronte le alte fiamme che provenivano dal deposito della legna. Il rogo si era già allargato anche a tutta la struttura, al garage con due vetture all'interno e ad una abitazione confinante con il locale. I vigili del fuoco hanno dovuto faticare non poco per riportare la situazione sotto controllo, numerosi i curiosi che affollavano il marciapiede cercando di capire cosa fosse successo. Le cause del rogo al momento sono ignote. Sembra però che i forti boati siano stati causati dall'esplosione di alcune bombole di gas custodite all'interno del ristorante – pizzeria, per evitare ulteriori deflagrazioni alcune di esse sono state trasportate fuori dai pompieri. Ingenti i danni, sia per il locale sia per le vetture dell'adiacente garage andate totalmente distrutte. Non si segnalano feriti gravi, sebbene alcune persone siano state soccorse dal personale del 118, giunto sul posto, per problemi di intossicazione da fumo. (immagini Adriapress)

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FORLÌ: 84enne trovato morto in casa, mistero da chiarire - VIDEO

CRONACA - Una morte ancora tutta da chiarire quella di Rino Benini, l’84enne ritrovato cadavere all'interno della camera da letto dell'appartamento che occupava a Santa Maria Nuova, frazione del comune di Bertinoro. A dare l'allarme, ieri in mattinata, un tunisino 30enne che da circa un mese era ospite dell'anziano. Secondo il racconto del magrebino ieri mattina dopo essere uscito per fare colazione in un vicino bar, al suo ritorno nessuno aveva risposto al suonare al campanello, dato che non aveva le chiavi di casa. Alla fine il 30enne si è recato da una vicina di casa per chiamare le forze dell'ordine. I vigili del fuoco accorsi hanno forzato la porta d'ingresso, trovando l'appartamento invaso dal fumo, in modo particolare la camera da letto. Qui è stato rinvenuto il corpo ormai privo di vita del Benini. L'anziano era steso sul letto, addosso una coperta, di materiale sintetico, semidistrutta dal fuoco che aveva provocato anche delle ustioni sul corpo dell'uomo. Da qui l'ipotesi che a provocarne la morte sia stato il soffocamento a causa del denso fumo. Ma c'è un particolare di primaria importanza che deve essere ancora chiarito: cosa ha innescato l'incendio che ha reso irrespirabile l'aria all'interno dell'appartamento? I rilievi effettuati dagli specialisti dei vigili del fuoco al momento non avrebbero trovato tracce che permettano di risalire alle cause del fuoco. Niente liquidi infiammabili, niente prese elettriche o elettrodomestici difettosi. Pare che Benini fosse un moderato fumatore, ma non sarebbe stato ritrovato alcun mozzicone di sigaretta. Sul posto oltre al medico legale anche il magistrato di turno, il pm Federica Messina. In attesa degli esiti degli esami autoptici per chiarire le esatte cause della morte dell'anziano, le indagini proseguono nell'appartamento posto sotto sequestro.

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ROMAGNA: Anche Giovanni Pascoli andava a prostitute

ATTUALITÀ - Giovanni Pascoli frequentò case di tolleranza? Pare di si. A sostenerlo è Rosita Boschetti che nel suo nuovo volume racconta particolari inediti della vita sentimentali del Poeta, dopo che, a distanza di cento anni, alcune lettere sono state desecretate.  Un libro che racconta un'altra storia che ribalta così un'immagine del Poeta di San Mauro Pascoli, comune romagnolo, sedimentata e consolidata da anni: quella di un Pascoli moderatamente attento al mondo femminile, poco virile o magari legato morbosamente alle sorelle. “Pascoli Innamorato. La vita sentimentale del Poeta di San Mauro”, volume di Rosita Boschetti, direttrice del Museo Casa Pascoli di San Mauro Pascoli, lo dice subito invece, a pagina 28: egli era, almeno in gioventù un frequentatore di case di tolleranza. Una scoperta sicuramente inaspettata, relativa al periodo giovanile del poeta, che emerge dal carteggio con il fratello Raffaele, precisamente da una delle 389 lettere secretate, contenute nel fondo pascoliano dell'archivio della Scuola Superiore Normale di Pisa, reso solo recentemente accessibile e svincolato. È lì che troviamo la lettera inequivocabile con la quale Giovanni annota, da Matera, tra le spese mensili «65 lire al mese per mangiare, 25 per dormire, 7 alla serva, 2 al casino (necessità), 15 in libri (più che necessità)». Questa rivelazione è contenuta nel volume “Pascoli innamorato. La vita sentimentale del poeta di San Mauro”, che sarà presentato al pubblico domenica 13 dicembre alle ore 17,00 a San Mauro Pascoli a Villa Torlonia-Parco Poesia Pascoli (via Due Martiri, 2 San Mauro Pascoli- FC). Una clamorosa scoperta dunque, che ribalta completamente il cliché imposto dalla tradizione, come sempre derivato dalla biografia ufficiale, quella di Mariù. La sorella, non poteva conoscere i fatti nella loro completezza, né avrebbe mai potuto fare trapelare qualcosa da lei giudicato sconveniente: il fratello non era però quel giovane sofferente ed emotivamente fragile, attaccato morbosamente alle sorelle, né tanto meno un uomo traumatizzato e avulso dalla realtà. Al contrario, questa rivelazione, oltre alla ricca documentazione raccolta nel libro sulla vita sentimentale del poeta, riporta l’immagine autentica di un uomo che, nonostante le  inquietudini e il dolore, non aveva rinunciato alla vita. Insomma, una rilettura della biografia pascoliana che si inserisce nel percorso di ricerca condotta in questi ultimi venti anni, proprio a San Mauro Pascoli, da una nuova generazione di studiosi, che contribuisce alla rivalutazione della vita del poeta, sotto aspetti inediti, mai rivelati, che vale la pena di riscoprire.

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