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EMILIA ROMAGNA: Caso banche salvate, risparmiatori imbufaliti anche in regione - VIDEO

ECONOMIA - Ci sono molti romagnoli coinvolti nel crack di quattro banche, Popolare dell'Etruria, Cassa di risparmio di Chieti ed in particolare Banca Marche e Cassa di risparmio di Ferrara. Come noto i quattro istituti di credito, per varie vicissitudini tra le quali casi di presunta corruzione e ruberie varie, versavano in condizioni disperate, rischiando il default totale. Il governo Renzi, di recente, ha deciso di applicare le ultime regolamentazioni europee per salvare le quattro banche, creando delle realtà ponte, lasciando debiti e sofferenze nelle cosiddette “bad bank”. Correntisti dunque salvi, ma grossi guai per decine di migliaia di azionisti ed obbligazionisti, che, pare a volte costretti, avevano investito in tali realtà e che hanno visto azzerato il loro valore, a volte l'intero risparmio di una vita. A farsi carico del salvataggio il sistema bancario italiano che ha messo sul piatto circa quattro miliardi di euro. Mentre le associazioni dei consumatori annuncianovano dure azioni, nei nostri studi interveniva il presidente di ABI Emilia Romagna.

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RAVENNA: Ecco il bilancio di Confindustria sul 2015 -VIDEO

ECONOMIA - "Viviamo ancora una situazione complessa, legata alla profonda trasformazione del sistema economico che avevamo conosciuto dal secondo dopoguerra in avanti, ma iniziamo ad essere un po' più ottimisti. Ciò però che continua ad essere essenziale per noi è il tema del porto  di Ravenna".  Queste alcune delle parole contenute nella relazione del presidente di Confindustria Ravenna, Guido Ottolenghi, pronunciate durante la conferenza stampa di fine anno del Comitato di Presidenza dell'associazione industriali.

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RIMINI: Terrorizzava un intero condominio, arrestato 50enne

CRONACA - Un 50enne di Rimini, con evidenti problemi di alcool, è stato arrestato con l'accusa di stalking, ingiurie e lesioni. Questa volta non vi è vittima soltanto una donna, bensì un intero condominio di via Orsini. Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva letteralmente portato tutto lo stabile a vivere nel terrore in quanto era solito inveire pesantemente con il tono della voce molto alto. “Vi ammazzo tutto, vi aspetto di notte e vi uccido” questi alcuni dei deliri dell'alcolizzato che era arrivato anche minacciare di colpire una sua vicina di casa con una mazzetta da muratore se lo avesse denunciato. Alle fine è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e il 50enne ora si trova presso il carcere dei Casetti di Rimini.

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RIMINI: Giubileo, tutto pronto in Cattedrale

ATTUALITÀ - Anche a Rimini il Giubileo inizierà ufficialmente domenica 13 dicembre. Alle ore 17 ritrovo di sacerdoti e fedeli presso la chiesa dei Paolotti, in piazza Tre Martiri. Seguirà la processione dei partecipanti verso la Basilica Cattedrale, dove alle 17,30 ci sarà l’apertura della Porta della Misericordia, la memoria del battesimo e la Concelebrazione eucaristica. In Diocesi i santuari scelti per l’adempimento del Giubileo sono: - Beata Vergine delle Grazie (Montegridolfo) - Madonna della Misericordia (Santa Chiara, Rimini) - Madonna della Visitazione (Casale di San Vito) - Madonna di Bonora (Montefiore Conca) - Santa Maria delle Grazie (Covignano di Rimini) - Santa Maria delle Grazie (Fiumicino di Savignano) - Eremo di Saiano (Torriana) - Santo Amato Ronconi (Saludecio) In riferimento alle opere di misericordia, richiamate dalla Bolla di indizione del Giubileo Misericordiae Vultus, il Vescovo ha proposto anche alcuni “santuari della carità”: - Mensa della Caritas diocesana - Mensa di Sant’Antonio (Padri Cappuccini di Santo Spirito) - Casa del Perdono (ass. Papa Giovanni XXIII)- Pronto soccorso sociale di Sant’Aquilina (ass. Papa Giovanni XXIII) - Comunità di Montetauro. “Naturalmente – ha illustrato il Vescovo ai sacerdoti nella Lettera di indizione – è solo un elenco indicativo, perché ogni  gesto di carità, di misericordia, di servizio, rientra nello spirito del Giubileo”. Domenica 20 dicembre è prevista l’apertura della Porta Santa dei Santuari: quelli della devozione popolare e quelli della Carità. Il Vescovo, dopo aver condiviso il pranzo con gli ospiti della Mensa, aprirà simbolicamente la porta centrale della Caritas diocesana, richiamando come ogni giorno poveri e volontari hanno la possibilità di fare esperienza di fraternità, cioè di misericordia e di condivisione. Similmente potrà avvenire alla Mensa dei Cappuccini a Santo Spirito, presso la Comunità di Montetauro, alla Casa “Madonna del perdono” e al Pronto Soccorso sociale di S. Aquilina.  Per tutto il periodo del Giubileo, ai sacerdoti diocesani e religiosi, è concessa l’autorizzazione ad assolvere i penitenti anche dai casi riservati al Vescovo e ai suoi penitenzieri, come per esempio l’aborto. “Invito tutti – conclude mons. Lambiasi – a fare di quest’Anno giubilare una straordinaria occasione di grazia, tanto più attesa e preziosa per la nostra Diocesi che vuol ravvivare in ogni fedele e in ogni comunità la gioia della fede e il fuoco della missione”.

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RICCIONE: Colonnine autovelox, vandali li distruggono - FOTO

ATTUALITÀ - Doppio episodio vandalico a Riccione ai danni dei box che a rotazione contengono gli autovelox installati dalla Polizia Municipale.  Ignoti hanno preso di mira le colonnine arancioni installate in viale Venezia e in viale Flaminia all’altezza del fast food “ Mc Donalds”. Il primo era stata montato la settimana scorsa. I teppisti hanno divelto lo sportello dei box che non contenevano la strumentazione destinata a sanzionare i veicoli che superano il limite dei 50 km orari.  “Chi compie questi gesti vandalici – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi – colpisce la sicurezza della nostra città. L’installazione di queste apparecchiature è frutto di richieste avanzate a gran voce dai residenti per moderare la velocità  e garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade. Queste postazioni servono soprattutto come deterrente considerato che diventano sanzionatorie soltanto quando all’interno c’è l’autovelox”. “Sono 6 i box installati sulle strade della città – ha aggiunto l’assessore alla Polizia Municipale Luciano Tirincanti- ed è in previsione l’arrivo di altre cinque dopo le numerose e puntuali segnalazioni arrivate dai cittadini. Ogni postazione ha un costo che ricade sulle casse comunali e sulla collettività ogniqualvolta vengono messi a segno atti vandalici come quelli recentemente avvenuti. Mi auguro che episodi come questi non avvengano di nuovo intanto il comando della Polizia Municipale ha proceduto a sporgere denuncia alle forze dell’ordine per i danni subiti ” .

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