FORLÌ: Crisi Gruppo 8, ultimatum dell'azienda a operai in sciopero
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Entro lunedì alle 12 gli operai tornano a lavoro o partiranno le lettere di licenziamento individuale. Lo annuncia l'avvocato Francesco Minutillo che rappresenta l'azienda Sofalegname. Alla forlivese Gruppo 8, azienda del mobile imbottito che lavora per conto di Sofalegname, è in corso da due settimane una protesta degli operai contro la delocalizzazione in Cina.
È in corso anche un tentativo di mediazione con il coinvolgimento della Regione. L'assessore al lavoro Giovanni Paglia, in un'intervista al Resto del Carlino, ha detto che "ci sono le condizioni per chiudere la vertenza. L'azienda ha dato la sua disponibilità a un ammortizzatore sociale come il contratto di solidarietà. Le verifiche tecniche dicono che ci sono i requisiti per attivarlo. E c'è stata un'apertura da parte del sindacato".
Secondo il legale dell'azienda questa disponibilità da parte del sindacato è però venuta meno: la Sofalegname annuncia così che farà partire lettere di licenziamento individuale "per giustificato motivo soggettivo nei confronti dei dipendenti responsabili di partecipare ad uno sciopero del tutto illegittimo. Contestualmente, verrà meno ogni disponibilità aziendale a mantenere aperto il tavolo tecnico o a valutare strumenti di accompagnamento come la cassa integrazione o altre forme di sostegno al reddito".
L'azienda fu al centro di una vertenza già lo scorso dicembre: gli operai, quasi tutti pakistani, vennero reclutati e portati a vivere nel capannone. La vertenza portò alla loro contrattualizzazione. Un fatto che, secondo i sindacalisti di Sudd Cobas, sarebbe alla base della nuova crisi con l'intenzione di delocalizzare la produzione in Cina.
"Gli ultimatum non sono un metodo accettabile di intervento in una vertenza sindacale.La minaccia di Sofalegname di inviare lettere di licenziamento ai lavoratori in sciopero va respinta, perché incompatibile con la civiltà del lavoro della nostra Regione". Lo dice l'assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia, dopo che l'avvocato Francesco Minutillo in rappresentanza dell'azienda Sofalegname, ha annunciato che se gli operai non rientreranno al lavoro entro le 12 di lunedì prossimo, partiranno le lettere di licenziamento individuale."Allo stesso tempo - sottolinea Paglia - è indispensabile che tutte le parti recuperino la volontà di tornare con la massima celerità al tavolo di confronto attivato presso la Prefettura di Forlì. Garanzia del reddito per tutti i lavoratori, tutela dei livelli occupazionali e produttivi: questi sono gli obiettivi che devono essere al centro della discussione.Negli scorsi giorni si sono fatti importanti passi in avanti con la disponibilità ad aprire la strada degli ammortizzatori sociali.Ora è fondamentale non disperdere questa prospettiva, introducendo indebite forme di pressione".