Ricerca

CALCIO: Tra la contestazione il Rimini cede all'Arezzo 0-1 | VIDEO

SPORT - Forti proteste dei tifosi del Rimini nei confronti della società. Non basta la buona volontà al Rimini per evitare il ko contro la corazzata Arezzo. In un clima di totale contestazione della curva di casa nei confronti dei vertici societari, a comandare la sfida sono i toscani. Al 21’ Guccione trova Pattarello che cerca la rete con una acrobazia. Cinque minuti più tardi risponde la formazione di D’Alesio: Piccoli dalla sinistra serve un cioccolatino a D’Agostino, ma la sua incornata è troppo centrale e finisce tra le braccia di Venturi. Spingono forte gli uomini di Bucchi e Chierico dai 16 metri scocca un destro secco che si stampa sulla traversa. I biancorossi vanno in apnea e solo un grande intervento di Vitali sull’incornata di Cianci evita il passivo prima dell’intervallo. Nella ripresa gli amaranto sfondano: Varela fa le prove del gol al 64’ e Vitali sventa il pericolo. Il portiere biancorosso è protagonista anche successivamente quando sbarra la strada a Pattarello e Tavernelli ma nulla può su Varela bravo ad insaccare il gol poi decisivo. La reazione del Rimini non si fa attendere: D’Agostino si addormenta sul più bello e si fa anticipare prima di poter battere a rete. Nel finale Iaccarini cerca l’eurogol dalla bandierina con Vitali che smanaccia lontano. Romagnoli quindi sconfitti di misura e dopo il triplice fischio scoppia la rabbia e Pattarello riceve un cartellino rosso.

Thumbnail CALCIO: Tra la contestazione il Rimini cede all'Arezzo 0-1 | VIDEO

ISRAELE: Flotilla, attesa sulle sorti della giornalista riminese Michela Monte

ATTUALITÀ - "Grazie a Rita Del Prete", responsabile della sede italiana di Euronews, "abbiamo avuto conferma che Michela è presente nell'elenco dei fermati da Israele, tuttavia, diversamente da quanto ipotizzato, le operazioni di riconoscimento e colloquio con i legali si stanno protraendo oltre il previsto. Pertanto Michela si troverebbe ancora al porto di Ashdod e non sarebbe ancora stata portata in carcere". Così, sul suo profilo Facebook i familiari di Michela Monte, giornalista riminese imbarcata su uno dei natanti della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza di cui dalla mezzanotte di ieri non si hanno più notizie dirette e contatti. "Confidiamo di ricevere presto ulteriori informazioni ufficiali dall'Unita' di crisi della Farnesina", concludono i familiari della cronista romagnola.

Thumbnail ISRAELE: Flotilla, attesa sulle sorti della giornalista riminese Michela Monte

RAVENNA: Riccardo Cocciante a sorpresa in visita al museo Byron | FOTO

ATTUALITÀ - Una visita a sorpresa che ha attirato l’attenzione di turisti e curiosi: ieri pomeriggio il cantautore e compositore Riccardo Cocciante ha fatto tappa ai Musei Byron e del Risorgimento di Ravenna, accompagnato dalla moglie Catherine Boutet. Ad accoglierlo, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, e la direttrice dei musei, Alberta Fabbri. Cocciante si è soffermato in particolare nelle sale del Museo Byron, dove ha sperimentato i percorsi digitali e interattivi che ricostruiscono i viaggi e le vicende del poeta inglese. Dalla “Sala del Viaggio” fino a quella dedicata agli ultimi giorni di Byron in Grecia, l’artista ha testato le postazioni multimediali, esprimendo apprezzamento per la qualità dei contenuti e per l’approccio innovativo. Dopo la visita, Cocciante ha firmato il registro dei musei, un album che raccoglie le firme di numerose personalità internazionali: dai Reali d’Inghilterra Carlo e Camilla ai reggenti di San Marino, fino al vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto e al ministro degli Esteri Antonio Tajani. Tra i nomi più recenti anche quello di Lord Byron, pronipote del poeta, in visita pochi giorni fa con la moglie Lady Byron. L’arrivo di Cocciante si inserisce in una lunga serie di presenze illustri che hanno reso i Musei Byron e del Risorgimento un punto di riferimento sempre più riconosciuto a livello culturale e istituzionale. La giornata si è conclusa con una sosta al bar “L’Incontro”, gremito di persone, dove l’artista si è intrattenuto prima di lasciare Ravenna.

Thumbnail RAVENNA: Riccardo Cocciante a sorpresa in visita al museo Byron | FOTO

RIMINI: Area ex nuova questura, a febbraio al via i lavori | FOTO

ATTUALITÀ - Conclusa la fase delle osservazioni e delle eventuali impugnazioni, prende ufficialmente avvio il percorso che porterà alla riqualificazione dell’area dell’ex nuova questura. È il progetto “Rimini Life”, destinato a trasformare uno dei comparti urbani più discussi della città. Il primo stralcio, che comprendeva demolizioni, titolo edilizio per il nuovo supermercato e procedura pubblica per le palazzine di edilizia residenziale sociale e popolare, ha ottenuto la piena efficacia di tutti i titoli autorizzativi. L’operatore, Asi, sta ora lavorando alla fase esecutiva dei progetti e alla gara di appalto per le parti private. Entro febbraio 2026 partiranno i lavori di urbanizzazione: rifunzionalizzazione del fronte su via Ugo Bassi, la realizzazione di due nuovi parcheggi e di una parte del parco pubblico. In parallelo prenderà forma anche la struttura del supermercato, la cui apertura è prevista nell’ultimo trimestre del 2027. Sul fronte del secondo stralcio, si è chiusa la fase di pubblicazione e si attende ora la Conferenza decisoria e la firma dell’Accordo di programma, prevista entro fine novembre. Asi ha intanto adempiuto alle prescrizioni richieste dalla Provincia. L’avvio dei lavori per le opere pubbliche del secondo stralcio è previsto per marzo 2026. Secondo il cronoprogramma, la riqualificazione complessiva dell’area – per quanto riguarda le opere pubbliche – sarà completata entro giugno 2027. La costruzione delle residenze private inizierà tra l’estate e l’autunno del 2026, con termine previsto tra fine 2028 e inizio 2029. Le palazzine Ers/Erp seguiranno invece la procedura di legge, con l’obiettivo di consegnare nei tempi concordati con la Regione gli alloggi destinati alle fasce più deboli. “Restituire alla città un comparto riqualificato e finalmente fruibile è l’obiettivo primario – sottolinea Asi – con l’impegno a rispettare i tempi fissati”.

Thumbnail RIMINI: Area ex nuova questura, a febbraio al via i lavori | FOTO

ROMA: Croatti atterrato a Fiumicino, "rabbia per essere tornato"

ATTUALITÀ - “Siamo tremendamente preoccupati per gli italiani che si trovano ancora nel centro di detenzione. Ora bisogna riportarli tutti a casa”. Lo ha dichiarato il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti, uno dei quattro parlamentari italiani che viaggiavano a bordo della Global Sumud Flotilla e che questa mattina è rientrato in Italia con un volo di linea da Tel Aviv diretto a Roma Fiumicino. Il parlamentare ha raccontato le difficoltà vissute nelle ultime ore in Israele, parlando di “una nottata molto complessa, anche umanamente”. Croatti ha spiegato di essere stato schedato e spostato più volte insieme ad altri attivisti: “Eravamo in un gruppo di 22 persone, nessuna di nazionalità italiana. Ci hanno prelevato, fatto foto e dichiarazioni, sempre sotto controllo, fino al trasferimento”. Alla partenza dall’aeroporto, Croatti ha riferito di aver incontrato il vice ambasciatore italiano, ribadendo l’importanza di mantenere alta l’attenzione dei media: “È fondamentale che in questo momento non si spengano i riflettori su chi è ancora detenuto”. Nonostante il rientro, il senatore ha parlato di “rabbia, non sollievo”: “Gli altri attivisti sono ancora prigionieri, non riesco a pensare ad altro. Si tenga l’attenzione altissima e si compia ogni sforzo affinché siano liberati subito”. Croatti ha anche respinto le accuse di privilegio legate alla liberazione immediata dei parlamentari: “Eravamo sulle navi proprio per il nostro ruolo diplomatico, per far pesare la carica a livello mediatico e aprire canali diretti con la Farnesina. Non siamo stati liberati per favore, ma perché la nostra presenza era scomoda. Israele si è liberato di noi”. Il senatore ha definito “pacifici” gli attivisti imbarcati sulle navi, ricordando che “portavano aiuti umanitari per Gaza e sono stati attaccati in acque internazionali da 20 navi da guerra israeliane, con i militari che li hanno arrestati a mitra spianati. Ciascuno tragga le sue conclusioni”.

Thumbnail ROMA: Croatti atterrato a Fiumicino, "rabbia per essere tornato"