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CALCIO: Il Rimini sfida la capolista Arezzo, "Giochiamo senza paura" | VIDEO

SPORT - Il Rimini vuole continuare a stupire nella sfida con l'Arezzo: al "Neri" arriva una delle due capoclassifica del campionato ma i biancorossi cercheranno di farsi trovare lo stesso pronti per accorciare le distanze dal fondo classifica. "In questo momento non dobbiamo guardare la classifica, ma concentrarci su noi stessi e vivere ogni partita come un’opportunità. La sfida contro l’Arezzo, una squadra costruita per stare in alto, è un’occasione importante per metterci alla prova, capire a che punto siamo e chi siamo davvero. Sarà una gara decisa dai duelli individuali: chi vincerà più contrasti e sarà più determinato, porterà a casa il risultato. Affrontiamo un avversario forte, che merita rispetto, ma anche noi abbiamo giocatori capaci di tenergli testa. Loro hanno sicuramente una rosa più profonda, quindi sarà fondamentale gestire bene energie e momenti della partita. Dal punto di vista tattico, ci aspettiamo un Arezzo capace di alternare pressing uomo su uomo ad atteggiamenti più attendisti. Sta a noi riconoscere le situazioni di gioco e applicare le nostre strategie con lucidità e coraggio".

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EMILIA ROMAGNA: Diminuisce la produzione industriale, in calo anche export e fatturato | VIDEO

ECONOMIA - Sono stati presentati a Bologna i dati relativi all’andamento industriale delle imprese regionali. Dall’indagine, effettuata da Confindustria e Unioncamere dell’Emilia Romagna e Intesa San Paolo, emergono alcuni numeri in calo, complice uno scenario internazionale particolare Diminuisce la produzione del -1,4% e il fatturato del -1,3%. Sono i dati relativi all’andamento delle imprese industriali emiliano romagnole nel periodo tra aprile e giugno del 2025. Restano stabili gli ordini, con quelli provenienti dall’estero aumentati dell’1%. Un periodo legato al complesso scenario geopolitico ed economico, con l’export che ha subìto un calo del 5% verso i paesi extra UE, complice la  presenza dei dazi americani che hanno fatto registrare alcune perdite sul fatturato.  Tengono i settori dei servizi e dell’edilizia come tiene l’occupazione, mentre l’industria manifatturiera fa registrare alcuni arretramenti, con le previsioni che parlano di una ripresa nei prossimi mesi. Valerio Veronesi, presidente Unioncamere Emilia-Romagna: «Il quadro congiunturale che emerge mostra segnali di notevole resilienza che si scontrano con preoccupanti arretramenti. Dobbiamo però ricordare che solo pochi anni fa con il Covid il mondo sembrava sprofondare ma, ai primi segnali di ripresa, i nostri territori sono stati immediatamente pronti a partire. I nostri imprenditori sono veloci e flessibili. Se c'è una corsa da fare, corriamo per essere in testa. Ora il momento è cruciale per sostenere investimenti, formazione e semplificazione. Dobbiamo affrontare insieme l'incertezza e per farlo è necessaria meno ideologia e più economia reale». «In questo quadro - dichiara Confindustria Emilia-Romagna - è fondamentale creare un clima di fiducia per far ripartire gli investimenti, che in questa fase sono favoriti dalla riduzione dei tassi di interesse nell'Eurozona e dalla progressiva attuazione del PNRR. Ora l'obiettivo primario deve essere rimettere l'industria al centro delle politiche regionali affrontando i segnali di debolezza per rilanciare la competitività del tessuto economico. Per questo come Confindustria Emilia-Romagna riteniamo necessario rivitalizzare il Patto per il Lavoro, che deve tornare ad essere una sede operativa di indirizzo, verifica e co-progettazione delle politiche regionali. La semplificazione delle normative e procedure regionali è un importante fattore abilitante di competitività. Proponiamo, partendo dal Patto per la Semplificazione del 2021, di attuare provvedimenti specifici da realizzare in tempi precisi sul modello dei "Regolamenti omnibus" europei. La Regione ha avviato la definizione del nuovo Piano Energetico Regionale, che deve supportare e incentivare gli investimenti delle imprese per il processo di transizione verde. In questo ambito è possibile adottare soluzioni innovative come i crediti di sostenibilità, strumento che valorizzerebbe i benefici ambientali generati dalla gestione attiva e certificata del patrimonio boschivo dell'Emilia-Romagna. In vista della scadenza del ciclo dei Fondi Strutturali nel 2027, non possiamo permetterci di rallentare il supporto alle imprese che la Regione ha dato sinora: occorrono maggiori risorse per la legge sull'attrattività, per i progetti di internazionalizzazione e la produzione di tecnologie digitali e verdi. Guardando al futuro, l'indirizzo che sta emergendo per la nuova Politica di Coesione, ispirato a una gestione centralizzata, rischia di escludere le Regioni e i territori dalla programmazione delle risorse: è invece opportuno mantenere una governance multilivello per garantire la dimensione territoriale delle Politiche di coesione, soprattutto per le PMI».

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TENNIS: Wta Pechino, Errani e Paolini in semifinale senza giocare

SPORT - Sara Errani e Jasmine Paolini sono in semifinale al China Open, penultimo WTA 1000 della stagione in corso a Pechino. Le azzurre, campionesse in carica, hanno approfittato del ritiro nei quarti di Rakhimova e Siegemund. Sabato si giocheranno l’accesso alla finale contro le vincitrici della sfida tra Hsieh/Ostapenko e Mihalikova/Nicholls, un match che terrà banco domani nella mattinata italiana. Già qualificate per le WTA Finals di Riyadh, Errani e Paolini, entrambe numero 5 nel ranking di doppio, hanno dominato i turni precedenti, quelli vinti in due set su Perez-Kichenok e Sutjiadi-Chromaceva.   Foto: IPA Agency

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RIMINI: Flotilla, studente s'incatena all'Ufficio Scolastico | FOTO

ATTUALITÀ - Alla luce di quanto sta accadendo alle imbarcazioni che compongono la Global Sumud Flotilla, uno studente dell'Osa-Organizzazione Studentesca d'Alternativa si è incatenato fuori dall'Ufficio Scolastico Regionale della Provincia di Rimini dove, attorniato ad altri compagni sono state lette le rivendicazioni del gesto, rilanciate anche in un video sul profilo Instagram del collettivo. "Gli studenti di Rimini - è stato scandito - stanno con la Palestina, lo abbiamo dimostrato con i picchetti, le raccolte firme, azioni mobilitazioni degli ultimi due anni, intensificati nelle ultime due settimane per quello che sta succedendo a largo delle coste di Gaza con la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, che ieri sera è stato bloccata e come avevamo promesso bloccheremo tutto. Per questo - proseguono gli studenti riminesi - vogliamo che l'Ufficio Scolastico Regionale accolga questa posizione degli studenti, prendendo pubblicamente posizione: contro il genocidio a Gaza e in Cisgiordania; contro l'occupazione sionista; contro il Governo Meloni complice; contro ministro Valditara che fa fare iniziative nelle scuole ai criminali di guerra dell'Idf e per il rilascio immediato degli arrestati dell'equipaggio della Flotilla". Quindi, concludono i ragazzi dell'Osa Rimini, "domani sciopero generale alle 9 all'Arco d'Augusto, facciamoci sentire: blocchiamo tutto".

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RIMINI: Eolico Valmarecchia, Tonielli, “il progetto verrà bocciato” | VIDEO

ATTUALITÀ - Il caso dell’impianto eolico che la Regione Toscana intende realizzare al confine con la provincia di Rimini, passa al Consiglio dei ministri. Nell’ultima Conferenza dei servizi, Emilia-Romagna e Marche hanno ribadito il loro “no” all’opera.   Continua la querelle attorno al progetto dell’impianto eolico sull’Appennino Tosco-Romagnolo al confine tra i Comuni di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, e Casteldelci, provincia di Rimini. L’iniziativa toscana è stata duramente criticata dai sindaci della Valmarecchia, supportati dalla Regione Emilia-Romagna che, nel corso della Conferenza dei servizi di martedì, hanno ribadito la loro contrarietà agli aerogeneratori. Sulla stessa linea anche la Regione Marche, il cui confine è a pochi chilometri, e il ministero della Cultura. “I vari enti che fanno parte dell’opposizione hanno manifestato il loro dissenso”, ha spiegato il sindaco di Casteldelci (RN) Fabiano Tonielli. La principale criticità sollevata dagli oppositori all’impianto eolico riguarda il rischio di dissesto idrogeologico, come plasticamente messo in luce dalle ultime alluvioni che hanno colpito la Romagna. “Il nostro territorio ha ancora le enormi ferite provocate dall’alluvione. Abbiamo sollecitato un’analisi, perché nelle proposte progettuali non sono state fatte indagini sul fatto che questi impianti non possano avere ripercussioni importanti”, ha aggiunto il sindaco. Entro la fine del mese verrà stilata una relazione che sarà sottoposta direttamente al Consiglio dei ministri. “Io sono certo e convinto che il progetto non potrà andare avanti e verrà decisamente bocciato”, ne è sicuro il primo cittadino.

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