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CALCIO: Rimini, saldati i contributi federali in scadenza al 16 settembre

SPORT - Il Rimini F.C. ha annunciato di aver versato con anticipo tutti i contributi federali in scadenza il 16 settembre, relativi a Irpef, INPS e fondo fine carriera. Un adempimento importante che riguarda obblighi lasciati dalla precedente gestione e che, secondo il club, conferma serietà e responsabilità nella nuova fase societaria.  Questa la nota rilasciata dal club biancorosso: "Rimini Football Club informa che, in data odierna, ha provveduto in anticipo al versamento dei contributi federali, la cui scadenza è fissata per il 16 settembre. Un adempimento che conferma l’impegno, la serietà e il senso di responsabilità con cui la Società intende proseguire il proprio percorso, garantendo continuità e correttezza gestionale."

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MOTORI: Pole strepitosa di Bezzecchi a Misano, seguono Alex Marquez e Quartararo

SPORT - Sabato intenso e ricco di emozioni al circuito di Misano, teatro del sedicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2025. A prendersi la scena è stato Marco Bezzecchi, che ha conquistato una pole position storica per l’Aprilia, la prima per la casa di Noale sul tracciato romagnolo. Il "Bez", a suo agio fin dalle libere, ha firmato un eccellente 1:30.134, confermando il feeling speciale con il tracciato intitolato a Marco Simoncelli. Al suo fianco in prima fila ci saranno Alex Márquez su Ducati Gresini (+0.088) e un ritrovato Fabio Quartararo con la Yamaha (+0.094). Non ha brillato Marc Márquez, che si è dovuto accontentare della quarta posizione. Lo spagnolo, veloce nella FP2, ha commesso qualche imprecisione nel giro decisivo e non è riuscito a concretizzare il potenziale della sua Ducati Lenovo. Nella Q1, giornata nera per Enea Bastianini, protagonista di una caduta che gli ha impedito di accedere alla Q2. Il romagnolo scatterà dalla ventesima posizione nella Sprint Race. Tutti gli occhi ora sono puntati sulla Sprint Race del pomeriggio, in programma alle 1, che promette spettacolo e potenziali sorprese in classifica.   Foto: IPA Agency

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FORLI’: Spaccio di stupefacenti e soldi falsi, giovane arrestato

CRONACA - Gli investigatori della Squadra Mobile di Forlì hanno scoperto un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, gestita da un giovane nel centro storico della città. Nella mattinata di martedì il ragazzo è stato seguito mentre rientrava nella propria abitazione e successivamente fermato. A seguito del controllo, è stata effettuata una perquisizione personale, estesa poi al domicilio. Durante le operazioni, il giovane non si è mostrato collaborativo e ha cercato di negare la disponibilità di una cantina, atteggiamento che ha però indirizzato i poliziotti sulla pista giusta. Infatti, proprio nella cantina è stata rinvenuta una borsa contenente 1.200 grammi di hashish suddivisi in 23 cilindri, sostanza che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. Nel corso dell’attività sono state inoltre sequestrate quattro banconote da 50 euro di ottima fattura, risultate contraffatte. Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e, all’esito della convalida, il giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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SIRACUSA: Partita la Global Sumud Flotilla con due riminesi a bordo | VIDEO

ATTUALITÀ - La Global Sumud Flotilla è salpata anche dall’Italia e si sta dirigendo verso la Striscia di Gaza con l’obiettivo di consegnare aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Le barche partite dai porti italiani si uniranno in mare con quelle provenienti da Barcellona, dalla Grecia e dalla Tunisia. Dal nostro Paese hanno lasciato gli ormeggi 18 navi, con a bordo 150 persone e 300 tonnellate di beni raccolti a Genova lo scorso agosto. Tra i partecipanti ci sono anche due riminesi: il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti e la giornalista Michela Monte. Croatti, attraverso i suoi canali social, ha scritto: «Siamo in viaggio verso Gaza. Sappiamo cosa vogliamo e dove stiamo andando, ma non cosa ci attende. La Flotilla porta aiuti, ma anche la speranza di un futuro di pace. Aiutateci a proteggere questa speranza». Dal suo profilo Facebook, Michela Monte ha invece descritto le difficoltà affrontate durante la traversata: dalle turnazioni notturne di guardia per prevenire possibili attacchi con droni, fino a un imprevisto tecnico che ha rischiato di bloccare il peschereccio su cui viaggiava. Sul fronte interno, intanto, a Ravenna è stato depositato in Procura un esposto per verificare l’eventuale transito di armi destinate a Israele attraverso il porto cittadino. I promotori sostengono che tale trasferimento contrasterebbe con la normativa nazionale, che vieta l’invio di armamenti a Paesi coinvolti in conflitti armati. L’azione si colloca all’interno della mobilitazione promossa da Bds Ravenna, che sfocerà nella manifestazione “Fuori Israele dal porto di Ravenna”, prevista per il 16 settembre.

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CESENA: Omofobia all'ospedale, insulti sull'armadietto al rientro dalle ferie | FOTO

CRONACA - Nuovo episodio di omofobia in ambito sanitario. Al rientro dalle ferie, un dipendente dell’ospedale Bufalini di Cesena ha trovato sul proprio armadietto una scritta offensiva a sfondo omofobo: “Fr*cio del ca**o”. La vicenda riguarda il genero di Mara Bruschi, presidente di Agedo Rimini Cesena, associazione di volontariato che riunisce genitori, parenti e amici di persone LGBTQ+. Bruschi ha portato alla luce l’accaduto, parlando di “un fatto inqualificabile che non può essere minimizzato né tollerato”. La presidente ha spiegato che è stato già interpellato un legale per valutare i prossimi passi e ha ringraziato la direzione sanitaria del Bufalini, che “ha mostrato immediata attenzione e condannato senza esitazioni l’episodio”. L’associazione ha annunciato che chiederà un incontro urgente con il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, e con la direttrice sanitaria, Francesca Bravi, per sollecitare “misure immediate, non solo a protezione del dipendente ma anche per inviare un messaggio chiaro a tutto il personale: l’omofobia non sarà mai accettata né sottovalutata”. Il caso si aggiunge ad altri episodi analoghi, come quello avvenuto poche settimane fa all’ospedale di Alghero. Secondo un recente studio di omofobia.org, in Italia il 74% delle vittime di atti omofobi sono uomini, mentre il 26% sono donne, di cui il 18% cisgender e l’8% transgender. Dati che mostrano, secondo Bruschi, “quanto questi fatti non siano isolati e quanto sia urgente un intervento deciso da parte del Governo Meloni, perché il silenzio equivale a complicità”. La presidente di Agedo ha ribadito l’impegno dell’associazione, partner del progetto regionale “Generazioni unite nella parità dei diritti”, nel contrasto alle discriminazioni e all’odio omofobico: “Siamo in prima linea da anni e continueremo a esserlo. Non ci faremo intimidire, e se sarà necessario siamo pronti a scendere fino a Roma per difendere i nostri figli e i figli di tutt*”.   Aggiornamento ore 14.52: “Esprimiamo ferma condanna per il vile episodio di omofobia verificatosi all'Ospedale Bufalini di Cesena, dove un dipendente ha trovato scritte offensive e discriminatorie sul proprio armadietto”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale e l’assessora alle Pari opportunità, Gessica Allegni, sul grave episodio di omofobia verificatosi all’ospedale Bufalini di Cesena, dove un dipendente, al rientro dopo un periodo di ferie, ha trovato una scritta omofoba sul proprio armadietto. “Un gesto inqualificabile, indegno, inaccettabile – dicono ancora de Pascale e Allegni –. In Emilia-Romagna l'odio omofobico non può e non deve passare”. “È ancora più grave e odioso che sia accaduto negli spazi di un ospedale. Siamo al fianco di Mattia, che abbiamo sentito e al quale abbiamo espresso tutta la nostra vicinanza. Gli abbiamo assicurato che non sarà solo in questa battaglia. Lo abbiamo anche ringraziato per aver avuto il coraggio di denunciare l’accaduto. Condividiamo le parole dell'associazione Agedo e auspichiamo che si prendano subito i dovuti provvedimenti”.     Aggiornamento ore 15.33: "La Direzione dell’Azienda Usl Romagna, unitamente alla Direzione sanitaria dell’ospedale Bufalini di Cesena e suoi professionisti, esprime la sua più forte condanna per l’episodio di discriminazione omofoba verificatasi all’interno della struttura ospedaliera, con una scritta discriminatoria e lesiva rilevata sull’armadietto di un dipendente", si legge in una nota dell'Ausl Romagna. "Vogliamo esprimere la nostra più totale solidarietà e vicinanza al dipendente coinvolto e assicurare che faremo tutto il possibile per fare luce sull’accaduto, valutando anche le possibili azioni legali da intraprendere. Riteniamo che la discriminazione e l’offesa non abbiamo alcun posto all’interno della nostra Azienda. Infatti da oramai due anni è attivo un tavolo di confronto e co-progettazione con tutte le Associazione della Romagna che lottano contro l’omofobia e a favore dei diritti delle persone LGBTQIA+. Nell’ambito di questo tavolo sono stati organizzati: una indagine conoscitiva sul benessere e sull’accesso ai servizi di prevenzione della popolazione LGBTQIA+, incontri con le associazioni per definire le aree di maggior criticità all’interno del SSN, e formazione del personale tramite corsi rivolti a tutte le categorie professionali. E’ quanto mai evidente che è importante continuare a lavorare su questi aspetti per garantire non solo un accesso ai servizi più equo e senza discriminazioni ma anche per assicurare un ambiente di lavoro più inclusivo e sicuro".   Aggiornamento ore 17.56:   "Non può passare sotto silenzio e nemmeno essere minimizzato l'episodio di matrice omofoba denunciato dall'Associazione Agedo Rimini Cesena e capitato a danno di un dipendente dell'Ospedale 'Bufalini' a cui esprimo tutta la mia solidarietà, estendendola al compagno e alla famiglia. Cesena è una città accogliente, inclusiva e rispettosa dei diritti di ogni persona. Per questo reagiamo con unità e civiltà". Lo dice il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, sottolineando che quanto accaduto è "un gesto vile e intollerabile. Un gesto - prosegue - che colpisce non solo la dignità della persona coinvolta ma anche i valori su cui si fonda la nostra convivenza civile fortemente fondata sul rispetto reciproco". "Come Comune, ci rendiamo disponibili a collaborare attivamente affinché episodi di questo genere non si ripetano e per rafforzare, anche attraverso la rete istituzionale e associativa fortemente attiva su questo fronte nel corso di tutto l'anno, azioni concrete contro ogni forma di discriminazione e violenza".

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