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BOLOGNA: Fanno sesso sui gradini di San Petronio, coppia denunciata

CRONACA - Avevano scelto i gradini della basilica di San Petronio, in piazza Maggiore a Bologna, per scambiarsi il loro amore. Quando però la loro passione è andata un po' troppo oltre, alcuni testimoni hanno chiamato i carabinieri che li hanno denunciati per atti osceni in luogo pubblico. A darne notizia è Il Resto del Carlino. Protagonisti della vicenda un uomo di 58 anni e una donna di 45 che lunedì sera, attorno alle 23.30, si sono lasciati travolgere dalla passione sui gradini della piazza nel cuore del centro di Bologna. Due donne, così, hanno chiamato i carabinieri che li hanno sorpresi al culmine della loro passione e denunciati.

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FORLÌ: Taglio delle tasse aeroportuali, una spinta per il Ridolfi | VIDEO

CRONACA - L’aeroporto Ridolfi di Forlì può esultare. Il programma della Regione di abbattere le spese fiscali delle compagnie che volano su scali aeroportuali sotto la soglia del milioni di passeggeri, potrebbe agevolare il transito sul Forlì Airport, che conta chiudere l’anno con 130 mila viaggiatori (in linea con i numeri del 2024).  L’idea del governatore De Pascale, non potendo spostare le compagnie da uno scalo all’altro né utilizzare i soldi dei contribuenti per salvare gli aeroporti della regione, è dunque quella di spingere le compagnie stesse a viaggiare da e per i poli emiliano-romagnoli grazie ad agevolazioni di tipo fiscale. “Non è possibile che un distretto di questa importanza abbia percentuali così basse di stranieri”, sottolinea il presidente di regione.  “I disagi sui voli dell’estate 2024 sono ormai alle spalle”, prosegue De Pascale, “l’obiettivo è quello di portare da 10 a 20 milioni il numero di passeggeri in regione”. Un assist dunque per FA, come evidenzia anche il manager dello scalo forlivese, Riccardo Pregnolato, “Siamo al lavoro per un piano dedicato al futuro del Ridolfi, con pochi accorgimenti saremo pronti ad accogliere un milione di passeggeri”. Di parere favorevole anche il primo cittadino di Forlì, Gian Luca Zattini, che prospetta anche una collaborazione con Ravenna, “Ho parlato con il sindaco Barattoni di una sinergia tra porto e aeroporto”, con l’obiettivo di creare un canale preferenziale per i croceristi diretti a Porto Corsini.

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RIMINI: Ucciso dal buttafuori, udienza d'appello fissata al 22 settembre

CRONACA - E' stata fissata al 22 settembre prossimo, l'udienza d'Appello davanti al Tribunale di Bologna, per l'omicidio di Giuseppe Tucci, il Vigile del Fuoco di 34 anni di Foggia, aggredito a pugni dal buttafuori della discoteca 'Frontemare' di Rimini, nel giugno del 2023. Hanno presentato appello contro la sentenza di primo grado, che aveva condannato il buttafuori Klajdi Mjeshtri, 28 anni, di origine albanese, a 12 anni di reclusione, sia i parenti della vittima che il sostituto procuratore Davide Ercolani.Secondo i genitori, difesi dall'avvocato Marco Ditroia,"fu omicidio volontario". Alla corte d'Appello quindi si chiede la parziale riforma della sentenza del Gup, e che il reato contestato al buttafuori venga riqualificato in omicidio volontario. In primo grado, con processo in abbreviato e quindi già con sconto di un terzo della pena, il pm Ercolani aveva chiesto una condanna a 20 anni per omicidio volontario. Il giudice aveva deciso per l'omicidio preterintenzionale, in quanto, sulla base della ricostruzione dei fatti, dalle testimonianze e dai riscontri medico scientifici, sarebbe stato dimostrato che Mjeshtri nonostante avesse picchiato Tucci non aveva intenzione di ucciderlo.

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FORLÌ: Gruppo 8, fumata nera col sindacato, “Senza salario e sotto ricatto” | VIDEO

ATTUALITÀ - Prosegue la trattativa tra Sudd Cobas e Gruppo 8 per la sorte degli operai pakistani che rischiano il posto di lavoro. Ieri c’è stato un incontro, che però non è andato nel migliore dei modi. “Quella portata da Gruppo 8 non è una proposta ma un ricatto, per non dire una estorsione”. Così il sindacato Sudd Cobas dopo l’incontro con l’azienda del mobile forlivese per decidere la sorte degli operai pakistani della ditta Sofalegname, che lavora in subappalto e che è ormai avviata alla chiusura della produzione. I lavoratori sono senza stipendio da giugno, motivo per cui vanno avanti da ormai 4 mesi nel presidio davanti agli stabilimenti delle due fabbriche, a Forlì e Cesena. Una protesta sfociata nella grande manifestazione di sabato a cui ha fatto seguito un incontro con Gruppo 8. “L’azienda si è detta disponibile a pagare gli stipendi di giugno, luglio e agosto solo a condizione della rinuncia al posto di lavoro e alla fine di scioperi e picchetti” è il resoconto del sindacato. Una offerta immediatamente rigettata da Sudd Cobas che continua a sostenere il reintegro dei lavoratori e la ripresa della linea produttiva come unico obiettivo. Del resto si era già raggiunto un accordo di questo tipo lo scorso 20 luglio, quando l’azienda aveva garantito, in un incontro i Prefettura  la ripartenza degli stabilimenti e il mantenimento di tutti i livelli occupazionali. “La soluzione era già stata individuata più di un mese fa – conclude il sindacato – spetta a Gruppo 8 il dovere di dargli seguito”

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SAN MARINO: Precipita nel burrone e muore, chi è la vittima

CRONACA - E’ stato recuperato attorno alle 5 di questa mattina il corpo senza vita del 38enne che ieri è precipitato a San Marino in un burrone nei pressi del Passo delle Streghe. Si tratta di un uomo originario di Bondeno, nel Ferrarese. Le operazioni di recupero da parte dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico sono state particolarmente complesse a causa della zona impervia. Alle operazioni hanno collaborato la Polizia Civile sezione antincendio, la Gendarmeria, i sanitari del 118 sammarinese e Vigili del Fuoco di Rimini e Bologna e i volontari della Protezione Civile. Si indaga ora per capire la dinamica di quanto accaduto: ieri due turiste straniere in visita alla Prima Torre avevano segnalato di aver visto una persona precipitare nel vuoto. E’ il terzo caso simile che si verifica dall’inizio dell’anno.

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