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SAN MARINO: Precipita e muore da Prima Torre, recupero difficile

CRONACA - Una persona è morta oggi dopo essere precipitata dal monte Titano a San Marino, nella zona tra la Prima Torre e il Passo delle Streghe. L’allarme sarebbe stato dato da due turiste che, intorno alle 15, avrebbero riferito al bigliettaio della torre di aver visto qualcuno cadere nel vuoto, usando in inglese il verbo “jump”.  Sul posto è scattato un massiccio intervento congiunto tra Italia e San Marino: impegnati la Polizia Civile sezione Antincendio, la Gendarmeria e i Vigili del Fuoco di Rimini con 13 uomini e due automezzi. Dopo una ricognizione con il drone della Gendarmeria, l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Bologna ha sorvolato l’area con una termocamera, riuscendo a localizzare il corpo anche grazie allo zaino colorato che la vittima aveva con sé. Le operazioni di recupero sono cominciate con tre operatori specializzati dei Vigili del Fuoco in cordata, ma la zona impervia e il calare della luce hanno complicato le manovre. È stato richiesto l’intervento del Soccorso Alpino, che in una nota ha confermato che “il recupero è molto complesso e richiederà tempo”. Il magistrato è stato informato e l’identificazione della vittima è attesa nelle prossime ore. Quella di oggi è la terza tragedia dall’inizio dell’anno sul Titano, dopo la caduta di una escursionista e di un giovane nei pressi della Terza Torre.

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RIMINI: Ripristinata la targa dedicata a Lucio Battisti

ATTUALITÀ - Il Comune di Rimini ha riposizionato la targa dedicata a Lucio Battisti che era stata vandalizzata lo scorso Ferragosto. L'operazione è avvenuta proprio nella giornata del 27/o anniversario della morte del cantautore, avvenuta il 9 settembre del 1998, grazie al finanziamento dell'associazione 'Firenze in Armonia' che ha coperto integralmente il costo della nuova targa in marmo. Durante il weekend di Ferragosto vandali avevano divelto la targa dalla rotonda di piazzale Fellini, gettandola tra i cespugli di via Fiume. La cerimonia di ripristino ha visto la partecipazione dell'assessore comunale ai Servizi Civici, Francesco Bragani e dei rappresentanti dell'associazione toscana. La rotonda porta il nome di Lucio Battisti dal novembre 2023, quando venne intitolata alla presenza della vedova Grazia Letizia Veronese che si era spesa perché a Rimini, città amata dal cantautore, ci fosse un luogo a lui dedicato. Federico Faldi, presidente dell'associazione 'Firenze in Armonia', aveva scritto al sindaco della città romagnola chiedendo di poter sostenere i costi dopo aver saputo del vandalismo. Durante la cerimonia ha consegnato all'assessore Bragani due targhe di ringraziamento per l'impegno del Comune nel ricordare Battisti: una sarà consegnata alla vedova del cantautore. La rotonda è diventata punto di riferimento per i fan di Battisti, che si riuniscono per commemorarne la figura anche con rievocazioni musicali.

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CALCIO: Amoran al servizio del Cesena, "Voglio conquistare la fiducia del mister" | VIDEO

SPORT - Il Cesena può contare su Peter Amoran: il difensore nigeriano di nascita ma svedese di passaporto ha espresso grande soddisfazione per il suo approdo in riva al Savio e punta a diventare un elemento importante per le rotazioni del club bianconero. "Sono un giocatore fisico e veloce - ha spiegato Peter - queste sono le mie caratteristiche. È vero, non ho ancora giocato tante partite con squadre di alto livello, quindi ho bisogno di fare esperienza e continuare a crescere giorno dopo giorno. C’è sempre qualcosa da migliorare. L’anno a Perugia è stato importante proprio in quest’ottica: un’esperienza che mi ha fatto maturare, conoscere nuovi tifosi e compagni, e di questo sono molto contento. A Cesena mi sto trovando bene, sia con i compagni che con il mister. Sto ancora imparando a capire bene il suo modo di giocare, ma piano piano mi sto ambientando. Finora sono davvero soddisfatto".

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VELA: Rigasa 2025, “oltre l’orizzonte, verso le sfumature d’altura” | VIDEO

SPORT - Con un percorso consolidato, e molto apprezzato dai Rigatisti, la Rigasa 2025 è pronta a dare spettacolo coinvolgendo appassionati velisti e marinai alle prime armi. 170 miglia no stop con 3 way point Rimini-Gagliola-Sansego con ritorno finale a Rimini, un mix perfetto per vivere la vela attraversando l’Adriatico. “Oltre l’orizzonte, le sfumature dell’altura” è il titolo che accompagnerà questa nuova edizione. La partenza nel pomeriggio da Rimini permetterà di affrontare la prima traversata di notte arrivando verso la Gagliola nelle prime ore della mattina. 17 le imbarcazioni che prenderanno il via il 12 settembre, 13 formate da equipaggi e 4 con conduzione a due. Diverse le curiosità di questa edizione: Drago Volante, imbarcazione che sarà condotta da un equipaggio di soli minorenni alla loro prima esperienza con una regata e Chimera, imbarcazione risalente agli anni ottanta, ancora mantenuta con la sua struttura originale. Obiettivo di tutti sarà quello di battere il record ancora in essere e stabilito nell’edizione 2020 dal team Solaris 36, che terminò la percorrenza della Rigasa con il tempo di 23 ore e 16 minuti.

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CALCIO: Tenkorang sempre più bomber del Ravenna, "Continuiamo così" | VIDEO

SPORT - Tra i tanti protagonisti della vittoria ottenuta dal Ravenna sul Bra spicca ancora una volta il nome di Joskua Tenkorang: il centrocampista ha siglato un'altra doppietta decisiva prima che Mandorlini mettesse il sigillo col gol del 3-1. "Gli inserimenti fanno parte del mio modo di giocare - ha spiegato Joshua - mi piace attaccare l’area e cercare il gol. So che a volte i difensori non mi seguono, quindi cerco di sfruttare ogni occasione, soprattutto quando arriva un cross: se la palla è buona, cerco di farmi trovare pronto". Qualche svarione di troppo ha pero rischiato di compromettere la conquista della vittoria: "Sì e su questo dobbiamo sicuramente lavorare - precisa Giulio Donati - perché sarebbe stato un vero peccato uscire senza nemmeno un tiro in porta nel primo tempo, e solo qualcosa in più nel secondo. In fase di non possesso avevamo gestito bene, poi c’è stato anche quel rigore che avrebbe potuto rovinare una buona prestazione. Non l’ho ancora rivisto, lo ammetto, ma per me non c’era. Detto questo, un episodio del genere non deve nemmeno arrivare". La ciliegina sulla torta l'ha così messa Matteo Mandorlini, autore del gol della sicurezza in pieno recupero. "La cosa più importante per me - commenta lui - era il risultato e poter aiutare la squadra. Segnare è sempre bello, ma la soddisfazione più grande è stato sentire l’affetto dei compagni: quello ripaga tutti i sacrifici che facciamo, giorno dopo giorno. So di essere ripetitivo, ma abbiamo tutti un solo obiettivo. Con la mia esperienza cerco di dare una mano, trasmettere mentalità e supporto ai miei compagni, che per me sono davvero fantastici".

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