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BOLOGNA: Asili e materne in sciopero, corteo dalla Prefettura al Comune | VIDEO

ATTUALITÀ - Questa mattina a Bologna educatrici, maestre e collaboratrici delle scuole materne hanno lasciato le aule per protestare davanti a Palazzo D’Accursio: chiedono risposte su organici e strutture nei servizi educativi comunali. Primo giorno di asilo comunale e già scatta la protesta. Oggi, lunedì 8 settembre, educatrici, maestre e collaboratrici dei servizi 0-6 hanno incrociato le braccia. Alla mobilitazione, indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, è seguito un corteo partito dalla Prefettura e diretto in piazza Maggiore, davanti al Comune. In piazza sono state portate le richieste del personale: più organici, strutture adeguate, manutenzione e risposte concrete sui problemi che da tempo gravano su nidi e materne comunali. Gli educatori sono stati ricevuti dall’assessore alla scuola Daniele Ara: “Alcune richieste sono legittime, altre invece hanno bisogno di tempistiche più lunghe per essere attuate. L’obiettivo è ricostruire la fiducia e per farlo occorre che ognuno si prenda le proprie responsabilità”. Intanto la prossima agitazione è già in calendario: lunedì 29 settembre toccherà al sindacato Sgb provare a bloccare nuovamente i servizi educativ

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CALCIO: I senatori del Rimini sbottano, "Non siamo dei burattini" | VIDEO

SPORT - I senatori del Rimini, guidati da Alessandro De Vitis e Gabriele Bellodi, hanno preso la parola dopo la gara con la Ternana chiedendo chiarezza sulla difficile situazione societaria. I giocatori hanno respinto le critiche ricevute, ribadito il loro impegno totale in campo e sottolineato di non voler essere trattati come “burattini”, ma come professionisti che meritano rispetto e trasparenza. "Non siamo cadaveri, non siamo burattini" ha detto De Vitis, rispondendo a chi nei giorni scorsi aveva usato toni giudicati irrispettosi verso la squadra. "Abbiamo passato giorni complicati, ma l’impegno sul campo non è mai mancato e continuerà a essere encomiabile". Il giocatore biancorosso ha poi sottolineato come la partenza di diversi compagni non fosse dettata da un rigetto verso Rimini, bensì da altre situazioni contingenti.

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EMILIA-ROMAGNA: Caro Scuola, spesa media per famiglia sale a 658 euro | VIDEO

ATTUALITÀ - In vista dell’avvio nel nuovo anno scolastico, la spesa media per famiglia sale a 658 euro per alunno. È quanto emerge da un monitoraggio di Federconsumatori. Il tutto in un contesto inflazionistico che continua ad affaticare il bilancio familiare.      Con le vacanze estive agli sgoccioli, le famiglie stanno già mettendo la testa sul nuovo anno scolastico. Nelle cartolerie imperversano gli acquisti di materiale da mettere in cartella, compresi i libri. E non mancano gli incrementi ai prodotti per la scuola. È quanto emerge da un monitoraggio effettuato dall’Osservatorio Federconsumatori.  Il rincaro medio è dell’1,7% rispetto all’anno scorso. Si stima che ogni famiglia spenda in media 658 euro per ciascun alunno.  La voci più care si confermano quelle relative allo zaino, specialmente se si sceglie la versione trolley, per evitare di portare sulle spalle pesi eccessivi, oppure la versione hi-tech, con tanto di power bank integrato, per poter ricaricare i propri dispositivi. Quest’anno, inoltre, - spiegano da Federconsumatori - l’analisi dell’Osservatorio nazionale ha preso in considerazione non solo il costo dei prodotti presso la GDO e presso le cartolibrerie, ma anche online, dal momento che tale modalità di acquisto, ormai, è sempre più diffusa e spesso consente di risparmiare tempo e risorse. Mediamente, infatti, acquistando tali prodotti online si risparmia il 21,6% rispetto all’acquisto presso le cartolibrerie e il 3% rispetto all’acquisto presso la GDO". "Quella per la scuola si conferma una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie: ecco perché molti ricorreranno al riutilizzo del materiale degli anni passati (zaini e astucci), allo scambio/regalo di prodotti anche attraverso gruppi online e sui social network, nonché ai testi scolastici usati".

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RIMINI: Caso Pierina, la difesa di Dassilva chiama 145 testimoni

CRONACA - Sono 145 i testimoni della difesa di Louis Dassilva, il senegalese in carcere accusato dell'omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto a Rimini il 3 ottobre 2023. Gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, hanno depositato sabato la lista testi in Tribunale a Rimini dove il 15 settembre, lunedì prossimo, si aprirà il processo in Corte d'Assise. Dassilva, senegalese di 35 anni, è in carcere dal 16 luglio 2024 e per il sostituto procuratore Daniele Paci e la squadra mobile di Rimini, è l'uomo che la sera del 3 ottobre di due anni fa uccise la pensionata di 78 anni nel garage di via del Ciclamino a Rimini. Per gli inquirenti il delitto ha un movente passionale che sarebbe da ricercare nel rapporto extraconiugale tra Dassilva e la nuora della vittima, Manuela Bianchi. Bianchi e il fratello Loris, sono stati entrambi inseriti nell'elenco dei testimoni della difesa, così come alcuni membri dei testimoni di Geova della congregazione a cui faceva riferimento la stessa Pierina. I Bianchi, in particolare la nuora Manuela, secondo gli avvocati Fabbri e Guidi, potrebbero avere ancora molte cose da raccontare ai giudici. Inoltre la difesa ha sempre ventilato un possibile coinvolgimento del fratello Loris nell'intera vicenda. Sull'ammissione dei 145 testi a difesa deciderà il Tribunale che in teoria potrebbe scremare la lista, visto anche la lunga testimonianza, durata tre giorni, della nuora in incidente probatorio. C'è da attendersi che sul punto la procura chiederà che Manuela Bianchi, indagata per favoreggiamento nei confronti di Dassilva, non venga nuovamente sentita.

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CALCIO: Ravenna di forza col Bra, è impresa Forlì con la Samb | VIDEO

SPORT - A guardare la classifica c'è da avere i brividi: Ravenna e Forlì, Forlì e Ravenna, sempre loro, le grandi contendenti della scorsa stagione in serie D che ora veleggiano al secondo posto nella prematura ma di sicuro promettente graduatoria di serie C. A inaugurare il momento d'oro delle cugine romagnole ci ha pensato il Ravenna che nel pomeriggio si è sbarazzato del Bra sul 3-1. Apre Tenkorang al 61’ e raddoppia ancora l'italo-ghanese all'83’ a finalizzare una splendida triangolazione in contropiede con Da Pozzo. Il Bra non si arrende e all’89’ accorcia le distanze con Di Biase. Nel recupero succede di tutto: al 92’ viene concesso un rigore agli ospiti per un fallo su Minaj, ma Lionetti sbaglia dagli undici metri calciando alto. Gol sbagliato, gol subito: al 96’ Mandorlini chiude definitivamente i giochi con il destro che, deviato da De Santis, batte Franzini per il 3-1 finale. In serata sono poi i galletti a fare la voce grossa al Riviera delle Palme. Anche qui la gara si accende nella ripresa. Eusepi porta avanti la Sambenedettese al 55’, approfittando di un errore difensivo, ma i romagnoli non si arrendono: prima trovano il pari al 77’ con un gran destro di Menarini, poi completano la rimonta al minuto 84 con Cavallini, bravo a sfruttare un’azione corale. È apoteosi biancorossa per un successo che dà continuità alla vittoria nel derby di lunedì scorso.

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